Il canone RAI aumenterà ancora di più: nonostante sia poco amata dagli italiani saremo costretti a pagare un prezzo maggiore.
Il sistema di tasse e imposte italiane non è certamente uno dei migliori al mondo e tantissime persone non nascondono affatto il rammarico di dover pagare diversi soldi che potrebbero essere utili per altre questioni, soprattutto se si tratta di tasse che da sempre sono considerate una vera e propria mazzata per il portafoglio, come ad esempio il bollo auto e il tanto disprezzato canone RAI che a quanto pare è destinato ad aumentare sempre di più.
Anche se tecnicamente non è propriamente una tassa, essendo appunto un canone e, di conseguenza, un pagamento volontario da parte del cittadino, è spesso considerato al pari di una tassazione obbligatoria soprattutto da quando è stato inserito all’interno delle bollette dell’energia elettrica spingendo tantissimi cittadini a pagare questi soldi in più a meno che non si dimostrasse il fatto di non avere alcun televisore o dispositivo in casa, una situazione che al giorno d’oggi è praticamente improbabile.
A causa dell’elevata evasione, che ha raggiunto addirittura il 25% negli ultimi anni, il canone RAI è stato più volte modificato e ritrattato negli ultimi anni per permettere ai cittadini di sentire meno il peso di questa spesa aggiuntiva: nonostante questo però la situazione non si è risolta pienamente e a quanto pare già a partire dal prossimo anno il canone RAI aumenterà ancora una volta.
Ecco quanto costerà il canone RAI a partire dal 2025: un ritorno al passato
Il canone RAI, come detto, è variato molto nel corso degli anni: inizialmente era una tassa volontaria per tutti coloro che avevano un televisore in casa e, essendo appunto a discrezione del cittadino, bastava non pagare la prima rata per essere esente dalle successive, in caso contrario invece si era “costretti” a pagare sempre arrivando fino al momento in cui per essere esenti dal pagamento del canone bisognava dimostrare di non avere in casa né televisori né altri dispositivi in grado di trasmettere l’emittente televisiva in chiaro.
Un cambiamento che ha portato, nel 2016, all’inserimento del canone RAI all’interno della bolletta della luce con una spesa totale di 90€ annui divisi su 10 rate mensili da gennaio a ottobre: un prezzo che poi è stato abbassato proprio quest’anno, nel corso del 2024, attraverso la manovra economica del governo Meloni, a 70€ sempre attraverso dieci rate mensili da 7€.
Il 2024, però, è quasi terminato e alle porte ci sono le modifiche apportate con la nuova manovra economica del 2025 all’interno della quale è stato proposto anche l’aumento del canone RAI che tornerà a 90€ a partire proprio dal prossimo anno con l’unica speranza dell’emendamento che potrebbe ribaltare la situazione facendo restare la situazione uguale al 2024.