Una gara di sosia di Timothée Chalamet, a cui lo stesso attore prende inaspettatamente parte, finisce con un arresto per motivi poco chiari. Ecco il fenomeno americano dei “look-alike contest”.
Una delle leggende che circola da sempre tra gli appassionati di cinema, è quella che vede come protagonista l’amato attore Charlie Chaplin. Secondo il leggendario racconto, Chaplin nel 1920 avrebbe partecipato a una gara di imitatori della camminata tipico di Chaplin, riuscendo a classificarsi soltanto terzo o sesto. Si tratta però, soltanto di una storia non accertata, che vari giornalisti dell’epoca riportarono sempre con dettagli diversi e che divenne poi celebre grazie al monologo di Mr Goodkat (Bruce Willis) di Slevin – Patto Criminale.
Se dunque quel racconto rimane ancora oggi dubbio, dato che mai arrivarono conferme da Chaplin o da persone a lui vicine, è anche vero che in America, delle “gare” del genere non sono poi così inusuali da trovare: dei contest in cui i partecipanti cercano di emulare, al meglio delle loro possibilità, le fattezze di un personaggio dello spettacolo. Non sempre però, le cose vanno per il verso giusto.
I cosiddetti “look-alike contest” sono un fenomeno molto diffuso in America. Il meccanismo di queste competizioni è molto semplice: si presentano come eventi, messi in scena in luoghi pubblici (piazze o parchi) in cui tutti i partecipanti hanno un solo obiettivo: somigliare quanto più possibile al personaggio dello spettacolo prese come riferimento. E di recente, un caso del genere riguardando l’attore Timothée Chalamet ha fatto tanto discutere.
Il celebre divo di Hollywood, noto per aver interpretato Willy Wonka nel remake de La Fabbrica di Cioccolato, Paul Atreides in Dune e Bob Dylan nel biopic di prossima uscita, ha deciso di imbucarsi a sorpresa a una gara tra suoi sosia organizzata dallo youtuber Anthony Po al Washington Square Park di Manhattan, a New York, che si stava tenendo in quel momento.
I fan vanno subito in visibilio e subito si crea il caos. Come se non bastasse, il raduno non era autorizzato legalmente e già qualche momento prima, alcuni agenti di Polizia avevano intimato ai partecipanti di sgomberare l’area. L’arrivo del famoso attore però, ignaro di questo aspetto della vicenda, ha totalmente rimescolato le carte in tavola. Subito Chalamet ha iniziato a scattare foto e firmare autografi.
La foga creata attorno all’attore, ha portato però gli agenti di Polizia a intervenire e uno dei sosia di Chalamet è finito con l’essere arrestato. Al momento però, non sono ancora stati chiariti i motivi dell’arresto. Ciò che invece è emerso, è che il premio che il miglior imitatore avrebbe ottenuto sarebbero stati ben 50 dollari.
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