Sei sempre in ritardo ma non lo fai apposta: la scienza ti da ragione

Essere sempre in ritardo a quanto pare non è un difetto di comportamento: la scienza dice che i ritardatari non hanno alcuna colpa.

Arrivare tardi agli appuntamenti oppure semplicemente svolgere un lavoro oltre l’orario previsto dalla programmazione è sempre stato visto come una mancanza di rispetto nei confronti delle altre persone e soprattutto come un difetto di comportamento da parte della persona ritardataria cronica che magari non riesce a gestire il proprio tempo a disposizione oppure semplicemente ama fare le cose con comodo senza lo stress di una scadenza oraria: a quanto pare secondo la scienza questo tipo di comportamento non è assolutamente volontario.

uomo che guarda l'orologio ed è in ritardo
Essere ritardatari cronici non è un male, anzi è positivo (Informazioni.it)

I ritardatari cronici, in base a quanto detto in precedenza, non sono proprio ben visti dalla società moderna e arrivano spesso a discutere con chi invece è sempre puntuale agli appuntamenti o con le scadenze: si tratta di due facce della stessa medaglia che però, almeno secondo alcune ricerche psicologiche, sono entrambe da normalizzare e anzi è stato spiegato che chi non riesce a rispettare degli orari o delle date programmate ha anche degli aspetti molto positivi che non bisogna sottovalutare.

Chiaramente, come accennato in precedenza, essere sempre in ritardo agli appuntamenti genera nelle altre persone, che magari sono più puntuali, un senso di fastidio e proprio per questo motivo potrebbero incrinarsi i rapporti: ecco perché, anche se il ritardo cronico può essere involontario e può avere degli aspetti positivi, bisogna sempre rispettare il tempo delle altre persone e cercare comunque di non mettere gli altri a disagio con i nostri comportamenti da ritardatari cronici.

Ecco perché essere ritardatari non è un problema, ma ha degli aspetti positivi

Secondo la life coach Barbara Grassi, infatti, ci sono diversi aspetti positivi dell’essere ritardatari e molti di questi hanno un impatto concreto anche sulla qualità della vita delle persone che sono perennemente in ritardo: è chiaro che chi non riesce a essere mai puntuale ha un problema nella gestione del tempo, ma è anche vero che il ritardo cronico deriva anche da un forte ottimismo e stima nei propri mezzi dato che i ritardatari cronici spesso se la prendono molto con calma e vivono le situazioni tranquillamente e senza stress, vivendo anche più a lungo.

uomo in ritardo
Il ritardo cronico fa bene secondo la scienza: vivi di più e sei più produttivo (Informazioni.it)

Oltre questo aspetto di positività e ottimismo, i ritardatari cronici riescono a essere anche paradossalmente più produttivi dato che, a differenza delle persone puntuali che magari si prendono molto tempo in anticipo per prepararsi all’appuntamento, le persone ritardatarie preferiscono sfruttare fino in fondo il tempo a disposizione anche a costo di sforare il limite dell’orario prestabilito.

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