Di recente i Campioni del Mondo 2006 si sono riuniti per una cena insieme: ecco alcuni aneddoti delle notti del quarto trionfo mondiale azzurro.
L’Italia non partecipa ai Mondiali da ben due edizioni consecutive: la Nazionale azzurra ha infatti mancato la qualificazione alla fase finale della massima competizione sia nel 2018, dopo aver perso lo spareggio con la Svezia, sia nel 2022, eliminata dalla Macedonia del Nord ai playoff; un durissimo colpo per la Federazione in parte risanato dalla conquista degli Europei nel 2021, ma che deve assolutamente rifarsi per tornare a competere a livello mondiale già a partire dalla prossima edizione che si terrà in Nord America nell’estate del 2026.
Un tempo, però, la situazione era nettamente diversa: la Nazionale italiana tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 era tra le più forti e temute al mondo con il culmine della forza degli Azzurri arrivato proprio nel 2006, l’anno dell’ultimo Mondiale conquistato dall’Italia nonché quarto della sua storia: quelle notti in Germania sono state magiche non solo per noi tifosi, ma anche per i calciatori stessi che ancora oggi ricordano quei magici momenti prima e dopo aver sollevato il trofeo sotto il cielo di Berlino.
Momenti e ricordi che sono stati sicuramente il tema centrale della recente rimpatriata che i giocatori di quella Nazionale e l’allenatore Marcello Lippi hanno deciso di organizzare all’hotel Principe di Piemonte a Viareggio: c’erano davvero tutti i beniamini che hanno preso parte alla spedizione in Germania di 18 anni fa e, come detto, c’era anche mister Lippi che si è visibilmente commosso durante i festeggiamenti ricordando quegli attimi sotto le note delle canzoni di Renato Zero, ospite d’eccezione alla festa.
Aneddoti e curiosità dei Mondiali 2006: un tuffo nel passato degli Azzurri
Attualmente la maggior parte dei giocatori che hanno conquistato il Mondiale sono diventati allenatori, dirigenti oppure opinionisti in televisione, ma durante quel mese in Germania ne hanno combinate di cotte e di crude: uno dei casi più famosi e che sicuramente tutti ricorderanno è stata la testata di Zinedine Zidane in finale nei confronti di Marco Materazzi che costò l’espulsione al transalpino; l’ex difensore dell’Inter anni dopo rivelò cosa disse al suo avversario per scaturire in lui quella reazione sottolineando che aveva speso parole non proprio carine nei confronti di sua sorella.
Un altro aneddoto abbastanza famoso per gli appassionati di calcio riguarda invece Francesco Totti: pochi mesi prima della spedizione vittoriosa in Germania molti si ricorderanno che l’allora beniamino della Roma nonché il calciatore italiano più forte in circolazione subì un infortunio gravissimo procurandosi la frattura del perone; nonostante la gravità dell’infortunio Totti, anche grazie alle parole di Lippi che lo andava a trovare di frequente in ospedale, riuscì in un recupero lampo per aggregarsi al gruppo della Nazionale contribuendo anche alla vittoria finale segnando il rigore dell’1-0 contro l’Australia agli ottavi di finale.
Altri aneddoti, magari meno conosciuti, riguardano le attività dei giocatori durante il ritiro al Landhaus Milser Hotel tra Duisburg e Dusseldorf: durante l’alloggio nella struttura i calciatori erano soliti passare il tempo nei modi più disparati e Fabio Cannavaro all’interno del suo libro racconta che Gigi Buffon era un patito di ping pong talmente competitivo da aver frantumato addirittura un vetro dell’hotel dopo aver perso una partita con Simone Barone.