Pericolosità degli uragani: ecco come si calcola e come ci si prepara al peggio

Come vengono classificati gli uragani in base alla potenza e quali sono i metodi per proteggersi ed evitare il peggio? Ecco alcuni utili consigli.

La situazione che sta colpendo parte degli Stati Uniti, con l’uragano Milton, ha riacceso l’attenzione mondiale sulla pericolosità degli uragani, una delle manifestazioni naturali più devastanti e sottovalutate che vi siano. Altre volte, anche a causa dell’influenza cinematografica di Hollywood, la loro potenza è stata sopravvalutata ed esagerata, creando tanta confusione. Cerchiamo dunque di fare chiarezza su alcuni punti fondamentali riguardanti gli uragani. 

Uragani: quando avere paura e come difendersi informazioni.it
Uragani: quando avere paura e come difendersi informazioni.it

Prima di tutto, non ogni uragano è uguale a quello precedente: certe zone della terra, per il mescolarsi di correnti calde e fredde, tendono a essere più soggette ma per un calcolo più preciso, esperti meteorologi hanno creato delle scale di valutazione per l’intensità degli uragani. Per esempio, la Saffir-Simpson classifica gli uragani in cinque classi, in base alla velocità del vento e più alta è la categoria e maggiore è la forza distruttiva dell’uragano.

Cosa fare in caso di uragano

Vi sono dei trucchi per riuscire a capire quando un uragano sarà più o meno pericoloso: la dimensione dell’occhio, che più è piccolo e maggiore sarà la potenza dell’uragano; la pressione atmosferica che se è più bassa indica maggiore potenza; bisogna poi valutare la velocità di spostamento e la traiettoria, così da calcolare quanti e quali danni potrebbe fare la tromba d’aria.

Cosa avere sempre sotto mano informazioni.it
Cosa avere sempre sotto mano informazioni.it

Tutti questi parametri, vengono esaminati tramite mezzi professionali come satelliti meteorologici o aerei da ricognizione, che possono raccogliere dati addirittura all’interno dell’uragano. E se questi sono i metodi che le autorità e gli esperti utilizzano, per saperne di più, è necessario che la popolazione si affidi totalmente alle indicazioni delle autorità, che in quel momento sono le più informate sull’avanzamento dell’uragano.

Certo però, esistono degli accorgimenti che ognuno può prendere in maniera individuale, per tentare di dare una mano alla propria cerchia ristretta familiare. È buon uso, avere sempre a portata di mano un kit di emergenza con all’interno acqua, cibo non deperibile, medicinali, una radio a batterie, una torcia elettrica, un kit di pronto soccorso e altri oggetti che si ritengono utili (un coltello, un accendino, dei fiammiferi).

La famiglia, in casi del genere, è il primo nucleo con cui si interagisce. È dunque importante elaborare un piano familiare d’emergenza, così che anche in caso di separazione, ognuno sappia cosa fare e ci si possa poi ritrovare tutti in un luogo sicuro. Ascoltare le autorità è necessario e, nel caso in cui venga richiesta l’evacuazione di certe zone, è necessario andare via immediatamente senza perdere tempo a raccattare oggetti in casa.

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