La privacy di Morata è stata violata davvero? Cosa ne pensano gli utenti e cosa dice la legge

Il battibecco social tra il calciatore Alvaro Morata e il sindaco Marco Ballarini è diventata virale, ma cosa dice a riguardo la legge?

Nell’era dei social network il concetto di privacy viene molto spesso bistrattato anche perché la maggior parte delle persone pensa che se un utente pubblica le sue fotografie o dettagli della sua vita privata sulle piattaforme pubbliche allora ha rinunciato automaticamente ai propri diritti sulla privacy, ma in realtà non è assolutamente così dato che utilizzare informazioni, foto, video e altri contenuti senza consenso che appartengono ad altri individui non è propriamente corretto.

Alvaro Morata sindaco Corbetta
Caso Morata-sindaco di Corbetta: ecco cosa dice la legge a riguardo (Informazioni.it) – Instagram

Situazioni del genere accadono molto spesso nei confronti di personaggi pubblici come attori, cantanti, personaggi dello spettacolo e sportivi famosi che sempre più spesso, soprattutto nell’era social, vengono continuamente violati nella loro privacy solamente perché sono personalità celebri e dunque sempre al centro dell’attenzione; una realtà dei fatti che capita spesso con persone comuni nei confronti di VIP, ma quando il protagonista della vicenda è una persona che ricopre un’importante carica istituzionale allora il discorso diventa ancora più controverso.

Questo è quanto accaduto nei giorni scorsi con il Sindaco Marco Ballarini, primo cittadino del comune di Corbetta in provincia di Milano: si tratta di un personaggio noto non solo ai suoi concittadini, ma a tutto il popolo dell’internet dato che ha un profilo TikTok che vanta oltre 754mila follower e oltre 37milioni di mi piace, dei numeri da far invidia a qualsiasi influencer, ma che negli ultimi giorni è stato al centro della bufera per un battibecco piuttosto pesante con il calciatore del Milan Alvaro Morata.

Battibecco social Morata-Ballarini: ecco cosa dice la legge a riguardo

Attraverso un post su Instagram e un video su TikTok, che sono subito andati virali, il sindaco Ballarini ha dato il suo benvenuto ad Alvaro Morata che, come da lui stesso raccontato all’interno del video, si era appena trasferito proprio a Corbetta: un gesto che non è per niente piaciuto all’attaccante spagnolo del Milan che, attraverso una storia Instagram, ha risposto al sindaco ringraziandolo ironicamente per aver violato la sua privacy costringendolo a doversi trovare una nuova casa per proteggere l’incolumità dei suoi figli.

Nonostante la risposta di Morata, il sindaco di Corbetta non si è scusato pubblicamente, anzi ha colto la palla al balzo per cavalcare l’onda della viralità pubblicando a sua volta una storia di risposta nel quale scriveva “Ciao Ciao” accompagnato da uno sfondo che ritraeva lo stemma dell’Inter, squadra per cui Marco Ballarini fa il tifo e storica rivale del Milan, squadra dove appunto milita Morata.

 

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La vicenda chiaramente si è subito diffusa sui social con l’opinione pubblica che si è spaccata a metà tra chi si scagliava contro il sindaco per aver compiuto un gesto sconsiderato e chi invece se la prendeva con Morata per la reazione troppo eccessiva sottolineando come prima o poi tutti avrebbero scoperto dove il calciatore abitasse dato che Corbetta è un comune di soli 18.000 abitanti e lui è un personaggio pubblico molto noto a Milano.

La legge in merito è però molto chiara: anche il solo divulgare un’informazione privata come la residenza può costituire un reato per violazione della privacy e questo chiaramente vale anche per i personaggi famosi che non hanno leggi diverse rispetto a noi persone comuni, soprattutto se la persona che ha divulgato tali informazioni non ha ricevuto alcun consenso per farlo e data la reazione di Morata immaginiamo che le cose siano andate proprio in questo modo.

Alvaro Morata esultanza Milan
Alvaro Morata potrebbe agire per vie legali contro il sindaco Marco Ballarini (Informazioni.it) – Instagram

Il calciatore spagnolo, sempre seguendo la legge italiana, potrebbe agire dunque per vie legali nei confronti del sindaco Ballarini chiedendo un risarcimento per violazione della privacy oppure ancora il sindaco stesso a essere sanzionato dal garante della privacy.

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