Il cocco è forse uno dei frutti più particolari al mondo, non solo per il metodo di coltivazione, ma anche per come si consuma: si mangia e si beve in un colpo solo.
Quando si parla di frutta esotica non tutte le persone sanno di cosa stiamo parlando, soprattutto se si tratta di frutti poco o per niente consumati in Italia.
Tra quei pochi frutti che vengono importati maggiormente nel nostro paese ci sono sicuramente le noci di cocco che durante la stagione estiva hanno sempre il loro fascino.
Si tratta di un prodotto davvero molto particolare e che ha dei segreti che non tutti conoscono, come il fatto che ti permette di bere e mangiare allo stesso tempo.
La noce di cocco è un prodotto che viene importato principalmente dall’Indonesia, ma ci sono anche altri paesi tropicali che lo producono e lo importano in Europa.
Dato che arriva nei nostri supermercati già pulito e pronto per essere consumato, molti non sanno come appare veramente il cocco quando è sull’albero.
Quello che noi mangiamo, infatti, non è il frutto ma l’interno del seme (da qui il nome “noce di cocco”) dato che il resto sarebbe impossibile da mangiare.
Il cocco appare inizialmente come un grosso frutto verde la cui parte esterna viene rimossa per mettere in vendita soltanto la parte interna, quella classica legnosa e particolarmente pelosa che conosciamo tutti.
A quel punto molti supermercati non lo vendono intero, ma già a pezzi e confezionato dato che è molto complicato da rompere a mano se non con un martello.
La scorza esterna della noce di cocco è quella che si mangia, ma come molti sanno esiste anche un liquido all’interno commestibile.
Il liquido è presente soltanto nel cocco maturo e talvolta in alcuni locali viene servito a parte, ma in alcuni posti tropicali esistono delle bevande al gusto cocco servite proprio all’interno del guscio del frutto.
Qui in Italia il cocco è usato in mille modi: sappiamo che c’è chi lo usa per dare un gusto particolare ai dolci, ma viene anche utilizzato anche al di fuori dell’ambito culinario come ingrediente di creme, oli essenziali e bagnoschiuma.
Abbiamo visto che il cocco è davvero un tuttofare, ma adesso parliamo di quali benefici può comportare al nostro organismo un frutto che poi non è così comune.
In questo caso dobbiamo fare delle differenze tra la polpa bianca che si mangia e il liquido all’interno (chiamata acqua di cocco) che hanno proprietà e benefici diversi.
La polpa contiene diversi sali minerali come manganese, selenio, ferro e rame; ha proprietà antibatteriche, è ricco di antiossidanti e può anche prevenire problemi cardiovascolari.
È un frutto ricco di proteine, ma anche di grassi e carboidrati quindi dobbiamo stare attenti, a differenza del liquido interno che invece è povero di grassi.
L’acqua di cocco, inoltre, è ricca di vitamine del gruppo B e vitamina C.
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