In cucina utilizziamo una miriade di oggetti e utensili che toccandoli ripetutamente si riempiono di batteri: ecco quali sono quelli più sporchi di tutti
Gran parte della nostra giornata la passiamo a pulire tutte le stanze della nostra casa, facendo particolare attenzione a due luoghi che ci sembrano particolarmente sporchi: il bagno e la cucina.
Anche se molti pensano che il bagno sia l’ambiente più colmo di batteri della nostra abitazione, in realtà il luogo dove proliferano di più questi esserini è proprio l’angolo cottura.
Il motivo è abbastanza semplice: la cucina è sempre piena di oggetti che tocchiamo e non puliamo mai.
Quando facciamo le pulizie nel regno della cottura facciamo particolarmente attenzione a tutti quegli oggetti che utilizziamo per mangiare e cucinare come pentole, piatti, bicchieri, posate e altri utensili.
Questi oggetti sono ovviamente quelli che più ci mettono a rischio perché li inseriamo direttamente in bocca oppure vengono toccati dal cibo che mangiamo.
Questo però non è l’unico rischio che corriamo e ci sono tanti altri oggetti che possono essere potenzialmente pericolosi per la nostra salute.
Perché la cucina è sempre piena di batteri?
Come abbiamo detto in introduzione non è il bagno a essere il luogo più sporco della casa, ma proprio la cucina: passiamo ore e ore a disinfettare i sanitari quando in realtà dovremmo concentrarci maggiormente su quello che facciamo ai fornelli.
Quando cuciniamo, infatti, passiamo velocemente dal toccare oggetti in legno e metallo come gli utensili e le pentole a toccare cibi e alimenti che sono molto delicati.
L’azione in questione lascia proliferare di molto i batteri che passeranno da un luogo all’altro senza che ce ne accorgiamo.
Per questo motivo si dovrebbero lavare e disinfettare le mani ogniqualvolta si tocca un oggetto o un alimento diverso, soprattutto se tocchiamo cibi freschi come la carne cruda, la frutta o la verdura.
In generale quando si maneggiano certi alimenti sarebbe opportuno indossare i guanti per evitare che le nostre mani diventino un facile ponte per i batteri dalla superficie della cucina agli alimenti.
Questi oggetti che non laviamo mai sono pieni di batteri e pericolosi
Oltre all’utilizzo dei guanti, un’altra azione che tutti dovremmo fare in cucina è quella di lavare a disinfettare anche quegli oggetti che generalmente non usiamo per cucinare, ma che tocchiamo ugualmente.
Per esempio i taglieri che vengono spesso soltanto puliti con uno straccio e rimessi a posto, oppure le spugnette, gli stracci e tutta quella serie di oggetti che tocchiamo spesso dopo aver cucinato.
Sembra strano dover pulire qualcosa che serve per pulire, ma in realtà spesso i canovacci che utilizziamo per strofinare pentole, piatti e posate oppure semplicemente per asciugarci e pulirci le mani sono pieni di batteri.
Sarebbe opportuno quindi disinfettarli con apposito detergente e non metterli al loro posto senza pulirli minimamente: è un grosso rischio per la salute.