Come ben sappiamo, viviamo in un’epoca digitale in cui Internet è diventato parte integrante della nostra vita.
Se è vero che la tecnologia offre molti vantaggi, non possiamo negare che comporta anche una buona dose di rischi, soprattutto nel caso in cui si condividano in maniera troppo generosa le proprie informazioni su Internet o, peggio ancora, quelle dei propri figli.
Uno dei principali pericoli è il rapimento digitale, una possibilità che può avere conseguenze devastanti per i vostri figli…
Che cos’è il rapimento digitale?
Il rapimento digitale è l’atto di rubare l’identità online di qualcuno e di usare le sue informazioni personali e le sue foto per creare un account falso.
Si tratta di un comportamento sempre più frequente e che, purtroppo, può riguardare anche i propri figli: gli inconsapevoli genitori di norma non si rendono conto di tutto ciò fino a quando… non incappano in profili che sembrano essere intestato ai figli, capendo che probabilmente è troppo tardi per correre ai ripari.
A quel punto, il rapitore digitale può usare questo profilo falso per fare amicizia con i contatti della vittima e raccogliere altre informazioni personali su di lei. Potrebbe anche pubblicare contenuti o foto inappropriate che possono danneggiare la reputazione della vittima e della sua famiglia.
Come avviene il rapimento digitale?
Il rapimento digitale dei minori online può avvenire in vari modi, ma uno dei principali è quello di sfruttare le piattaforme di social media per raccogliere informazioni personali su un bambino e sulla sua famiglia. I criminali informatici possono creare profili falsi su queste piattaforme per fare amicizia con i bambini e avere accesso alle loro informazioni personali.
Un altro modo in cui avviene il rapimento digitale è attraverso l’uso di siti web di condivisione di foto. Quando i genitori condividono pubblicamente le foto dei loro figli, le stesse diventano improvvisamente vulnerabili al download e all’utilizzo per scopi dannosi, come la creazione di identità false o addirittura la vendita sul dark web.
Come se non fosse sufficiente, le community di gioco online rappresentano un rischio frequente di rapimento digitale, considerato che i rapitori possono qui adescare i bambini per indurli a rivelare informazioni personali o a stringere amicizia con loro al fine di ottenere l’accesso a dettagli più privati.
Proprio per questo motivo, riteniamo molto importante che i genitori controllino attentamente l’attività online dei loro figli e li istruiscano sulle pratiche di sicurezza in Internet. Adottare misure come la regolazione delle impostazioni della privacy sugli account dei social media, limitare la condivisione pubblica delle foto e avere una comunicazione aperta con i propri figli sui potenziali pericoli può aiutare a prevenire i rapimenti digitali…