Un famoso calciatore, secondo le ricostruzioni, avrebbe tirato un pugno in faccio a un compagno di squadra negli spogliatoi: sospeso dalla società.
Una sconfitta non fa piacere a nessuno e dopo un’importante partita persa anche in malo modo possono saltare i nervi, ma ciò che è successo a questi due famosi calciatori ha davvero dell’incredibile.
Secondo le ricostruzioni dei giornali che stanno uscendo in questi giorni, due calciatori di una stessa squadra sono venuti alle mani nello spogliatoio al termine di una partita persa.
A quanto pare uno dei due avrebbe sferrato un pugno in faccia al proprio compagno di squadra per poi essere sospeso dalla società e messo fuori squadra.
Il calcio è sempre stato uno sport che unisce e i calciatori dovrebbero avere sempre il buon esempio nei confronti dei propri tifosi, ma spesso i nervi saltano e non ci si può fare nulla.
Non è raro vedere due compagni di squadra, magari in un momento delicato della partita o della stagione, litigare e discutere in campo e talvolta anche venire a contatto fisico.
Quando succede è sempre brutto, soprattutto se a farlo sono due compagni di squadra che dovrebbero collaborare.
Situazione sempre più critica: compagni di squadra vengono alle mani
I due calciatori in questione fanno entrambi parte del Bayern Monaco, squadra tedesca considerata una delle compagini più forti di sempre.
La squadra di Monaco di Baviera nell’ultimo periodo non sta vivendo un periodo particolarmente roseo e la tensione che si è venuta a creare negli spogliatoi ne è la dimostrazione.
Pugni in faccia tra compagni di squadra non sono mai accettati in qualsiasi situazione ed è per questo motivo che l’autore del pugno è stato immediatamente sospeso dalla società.
Solo qualche settimana fa il Bayern Monaco aveva improvvisamente esonerato il suo allenatore Julian Nagelsmann dopo aver fatto delle dichiarazioni abbastanza pesanti sulla sua squadra.
Il nuovo allenatore, Thomas Tuchel, non ha iniziato nel migliore dei modi dato che il Bayern è stato sconfitto con un netto 3-0 dal Manchester City nei quarti di finale di Champions League.
La partita è stata condita da diversi errori individuali dei bavaresi e questo ha scatenato la rissa negli spogliatoi.
Due calciatori vengono alle mani: pugno in faccia e sospensione
I protagonisti di questa vicenda abbastanza particolare sono due attaccanti del Bayern Monaco: da una parte il senegalese Sadio Manè mentre dall’altra il fantasista tedesco Leroy Sanè.
L’ex attaccante del Liverpool non è mai entrato negli schemi del Bayern Monaco, complice anche diversi infortuni e per questo motivo anche nella partita col City non ha inciso particolarmente.
Già in campo Sanè e Manè hanno discusso più volte sotto gli occhi dei tifosi e una volta rientrati negli spogliatoi i due calciatori sono venuti alle mani pesantemente.
Secondo quanto riportato dalle ricostruzioni, Sanè avrebbe sferrato un pugno in faccia al compagno di squadra provocandogli anche un sanguinamento dal labbro.
Il giorno dopo è arrivata la notizia della sospensione dell’attaccante senegalese fino a nuovo avviso.