Il Modello ISEE è il documento principale se si vogliono ricevere bonus e agevolazioni, ma attenzione a non fare mai questo errore banale
Anche per quest’anno il governo italiano ha annunciato la disponibilità di diversi bonus e agevolazioni per le famiglie più in difficoltà e che ne hanno bisogno.
Non solo il tanto criticato Reddito di Cittadinanza, il quale ha subito diverse modifiche dall’insediamento di Giorgia Meloni al governo, ma anche bonus bollette, bonus benzina e simili.
Per richiedere la maggior parte di questi incentivi è necessario presentare un completo Modello ISEE: occhio a non fare mai questo errore.
Il modello ISEE è un documento che attesta il reddito di ciascun nucleo familiare e viene utilizzato per verificare la posizione sociale di determinati soggetti che vogliono richiedere agevolazioni e bonus.
La richiesta per l’ISEE viene fatta principalmente da un richiedente e al suo interno vengono segnati i redditi e le dichiarazioni di ciascun membro del nucleo.
Bisogna stare molto attenti in questi casi perché anche un minimo errore può costare davvero caro.
Cosa va dichiarato per il modello ISEE? Stiamo molto attenti
Per far sì che venga calcolato un giusto valore ISEE, il richiedente deve necessariamente dichiarare qualsiasi forma di reddito del nucleo familiare.
Non solo eventuali entrate monetarie, ma anche giacenze postali, conti bancari ed eventuali proprietà materiali come automobili intestate o immobili.
Anche una singola mancanza da questo punto di vista e il documento non risulterà più valido: in questo caso potremmo dire definitivamente addio al bonus che volevamo richiedere.
Il consiglio per non sbagliare è quello di rivolgersi a un commercialista oppure a un centro di assistenza fiscale, i quali vi sapranno portare sulla giusta strada per compilare al meglio la dichiarazione.
Anche chi compila il modello ISEE già da qualche anno, però, spesso omette punti importanti anche perché le regole possono variare di anno in anno.
Uno degli errori più comuni riguarda la dichiarazione delle auto di proprietà: vediamo come funziona nel dettaglio.
Attenti a non fare questo errore banale: nel 2023 cambia tutto
Chi compila la dichiarazione dei redditi spesso si trova in difficoltà quando deve attestare il possesso di un’automobile: questo perché molti non hanno ancora ben capito come funziona.
Il richiedente è disposto a dichiarare non solo l’auto di sua proprietà, ma qualsiasi vettura in possesso dei membri della propria famiglia, altrimenti l’ISEE non sarà più valido.
Questo però non vuol dire che si è obbligati a pagare più tasse, ma è solo un modo per dichiarare il possedimento delle automobili.
Le tasse ed eventuali pagamenti relative all’auto sono già comprese con la tassa di circolazione e l’assicurazione, non bisogna dare ulteriori soldi allo Stato da questo punto di vista.
Devi fare molta attenzione se non vuoi che il tuo modello ISEE venga annullato: ci vogliono parecchie settimane per farne uno da capo e potresti perdere tutti i bonus e le agevolazioni.