Quante volte abbiamo dovuto sostituire il caricabatterie perché rotto? Non farlo più! Con questo metodo puoi ripararlo da solo!
Il caricabatterie è un accessorio fondamentale per il nostro cellulare, tant’é che il cavo per la ricarica dello smartphone è in dotazione già con la confezione.
Anche i telefoni con le batterie più resistenti prima o poi vanno attaccati alla corrente per la ricarica e quando questo accessorio si rompe ci sembra davvero la fine.
Subito corriamo al negozio di elettronica a comprarne uno nuovo, ma se vi dicessi che invece si può facilmente riparare in casa con un trucco?
Saper riparare gli oggetti che si danneggiano o comunque saperli riciclare quando non sono più utilizzabili con la loro funzione principale è il primo passo per fare del bene al nostro Pianeta.
Evitare di accumulare rifiuti è importantissimo e quindi sarebbe meglio evitare di gettare subito nella spazzatura qualcosa che si può ancora usare.
Questo vale soprattutto per oggetti non riciclabili come la plastica, ma sicuramente anche per gli oggetti elettronici che sono ovunque nel nostro mondo.
Spesso sopravvalutiamo il danno: facciamo attenzione!
Non essendo esperti di telefonia o comunque non sapendo cosa è successo effettivamente a un oggetto elettronico che si è rotto, spesso sopravvalutiamo il danno e pensiamo che sia ora di buttarlo e sostituirlo.
La maggior parte delle volte, però, è un danno che si può facilmente riparare e farlo tornare come nuovo senza accumulare rifiuti e soprattutto senza spendere altri soldi.
Per quanto riguarda il caricabatterie, inoltre, il più delle volte non riusciamo a distinguere se il danno è sul cavo oppure sulla spina.
Se il caricabatterie smette improvvisamente di funzionare e non vediamo danni a occhio nudo, è probabile che ci sia qualche danno interno ai connettori: in questo caso è complicato ripararlo se non siamo esperti, quindi è sempre meglio rivolgersi a un professionista del settore.
Se invece il danno è visibile, come per esempio un taglio sulla plastica del cavo, allora in questo caso possiamo ripararlo anche da soli senza troppi problemi.
Come riparare il proprio caricabatterie in casa
Anche in questo caso possiamo distinguere due situazioni differenti: se il taglio presente sul cavo del caricabatterie ha tranciato solo la guaina esterna oppure anche i fili interni della corrente.
Se il taglio è presente sulla guaina, ma i fili sono ancora tutti intatti, allora possiamo semplicemente prendere del nastro isolante e riparare il danno.
In questo modo i cavi sono di nuovo al sicuro sotto una protezione; caso diverso se invece anche i piccoli connettori interni sono danneggiati.
In questo caso c’è bisogno di avere un minimo di manualità e accortezza: quello che dobbiamo fare è cercare di aprire la guaina in modo da rendere visibili i cavi e poter agire in tranquillità.
Una volta tolta la guaina, magari con delle forbici o un taglierino, possiamo prendere i cavetti della corrente che sono generalmente in rame e legarli insieme avvolgendoli fra loro.
Per ricollegare il tutto poi possiamo utilizzare uno stagnatore a filo e riparare il danno: se non siete sicuri però vi conviene comunque rivolgervi a un riparatore esperto.