I mal di testa non sono tutti uguali e possono avere diversi sintomi e diverse cause: ecco come riconoscerli e come curarli alla perfezione!
Tutti quanti almeno una volta nella vita abbiamo sofferto di mal di testa, chi più chi meno, ma sicuramente ognuno di noi ha percepito un dolore lancinante al capo senza sapere come agire.
Come molti esperti affermano, esistono tantissimi tipi di cefalee che non sono tutti uguali, anzi sono talmente diverse tra loro che sono quasi classificati in maniera differente.
Vediamo quali sono i mal di testa più comuni, quali sono i sintomi e suggerimenti su come curarli.
Il mal di testa, o cefalea, è uno dei dolori più diffusi nella popolazione italiana e ben 7 milioni di persone ne soffrono in maniera continua nel corso del tempo.
In tantissimi casi, però, non è una malattia cronica, ma si può presentare solo come sintomo di una condizione psicologica e fisica, o nel peggiore dei casi, come segnale di una malattia più grave.
Capire da cosa deriva il nostro mal di testa è davvero difficile, ma andando più nello specifico possiamo capire che non tutte le cefalee sono uguali e molte di queste si possono riconoscere facilmente.
Quelli più comuni sono spesso sintomo di condizioni fisiche
Spesso ci preoccupiamo quando improvissiamente sentiamo un dolore alla testa senza sapere da dove deriva e perché sta capitando proprio in quel momento, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo innocuo.
Soprattutto in età giovanile, un mal di testa può essere dovuto alla stanchezza della giornata, allo stress, al fatto che abbiamo dormito poco, all’esposizione prolungata a suoni e rumori molto alti o anche dopo essere stati attaccati agli schermi luminosi per troppo tempo, provocandoci anche stanchezza agli occhi.
È chiaro che nessun dolore andrebbe sottovalutato, ma se non abbiamo mai sofferto di mal di testa e dopo una giornata pesante a scuola, a lavoro o all’università soffriamo di dolori alla testa allora potrebbe essere perfettamente normale.
Quando l’età avanza ovviamente le cafelee possono essere un segnale da non sottovalutare, soprattutto quando si presenta molto spesso appena svegli oppure prima di andare a letto.
Per questo motivo i medici hanno deciso di dividere le cefalee primarie e secondarie.
Sintomi e cure per il mal di testa: tra primarie e secondarie
Le cefalee sono primarie quando sono esse stesse la malattia, ad esempio l’emicrania è una delle più comuni, ma in alcuni casi possono anche essere sintomo di qualche altro disturbo, condizione o patologia.
I dolori alla testa possono essere sintomo di diverse malattie, tra le più gravi troviamo l’ipertensione arteriosa, sinusite, ma anche in casi più gravi trauma cranico o addirittura lesioni cerebrali.
Vediamo adesso come riconoscere se si tratta di una cefalea primaria o secondaria e come agire in entrambi i casi.
Nei casi di cefalea primaria non c’è da preoccuparsi troppo, ma se il mal di testa persiste ed è molto doloroso potrebbe essere un caso di cefalea secondario.
In questo caso il dolore è forte e continuo, aumenta col passare dei giorni e non scompare; inoltre quando si tratta di cefalea secondaria possono presentarsi anche altri sintomi come febbre, dolori in altre parti del corpo, irrigidemento dei muscoli, eruzioni cutanee, confusione e perdita di memoria.
Per le cefalee primarie a volte basta un antidolorifico, ma per le secondarie bisogna consultare subito un medico.