Quando scade un alimento è sempre un bel problema, soprattutto se si tratta della pasta: non è però un grosso problema se decidi di usarla in questo modo!
Con la vita frenetica che tutti abbiamo al giorno d’oggi è davvero facile ritrovarsi con un alimento scaduto in casa, considerando anche che spesso siamo portati a comprare sempre nuove cose.
Noi italiani difficilmente facciamo scadere la pasta, ma in realtà anche questo può capitare in alcune situazioni familiari: è possibile ancora mangiarla oppure dobbiamo per forza buttarla nella spazzatura?
Mangiare un piatto di pasta al giorno è davvero la normalità in tantissime famiglie italiane, ma questo ovviamente dipende anche dalle abitudini: ci sono tantissime persone che non sono abituate a farlo ogni giorno.
Magari c’è anche chi compra un pacco di pennette o di spaghetti al supermercato soltanto per le grandi occasioni, poi magari salta tutto e si dimenticano nella credenza quei pacchi fino alla loro scadenza.
In questi casi è davvero difficile decidere cosa farne: va buttata oppure può essere ancora cotta e mangiata?
Cibo scaduto: la pasta si può ancora mangiare oppure no?
Come abbiamo detto più volte, possiamo distinguere i cibi in due categorie differenti ragionando sulla scadenza: molti prodotti possono essere consumati anche dopo la data di scadenza riportata sulla confezione perché non sono dannosi per la salute, altri invece vanno categoricamente evitati se sono scaduti perché potenzialmente pericolosi dopo un certo lasso di tempo.
Per distinguire i vari alimenti in queste due categorie basta leggere sulla confezione: se c’è scritto “da consumarsi preferibilmente entro” allora fanno parte della prima categoria, altrimenti della seconda.
La pasta a quale categoria appartiene? Beh se proprio vogliamo dirla tutta, fa parte della prima categoria, ovvero fa parte di quegli alimenti che possono essere mangiati anche dopo la data di scadenza.
Secondo gli esperti, addirittura si parla anche di mesi e mesi dopo la scadenza, ma ovviamente più il tempo passa e più l’alimento perderà tutte le sue caratteristiche e il suo tipico sapore.
Se comunque non volete rischiare, c’è un modo diverso per riutilizzare la pasta scaduta!
Come riciclarla in maniera creativa: suggerimenti fantasiosi
La pasta secca (e non quella fresca che va necessariamente mangiata in giornata o comunque poco dopo l’acquisto) può essere conservata in luoghi asciutti e a temperatura ambiente anche per diversi mesi dopo l’acquisto.
Se malauguratamente dovesse scadere, niente paura! Potete comunque aprire il pacco e utilizzarlo in maniera creativa in casa con un pizzico di fantasia e creatività.
Come succede anche in tante scuole primarie, i bambini amano creare oggetti colorati e fantasiosi con la pasta secca, soprattutto se hanno una forma sfiziosa come ad esempio le farfalle.
Se hai un pacco di farfalle scaduto puoi darlo ai tuoi bambini più piccoli per farli giocare, magari colorandoli e decorandoli come se fossero delle vere farfalle.
In questo modo non solo fai divertire i più piccoli, ma fai del bene all’ambiente evitando di gettare rifiuti organici e inoltre risparmi anche un sacco di soldi!