Si dice che quando apri una busta o una bottiglia di latte devi consumarla il prima possibile, ma con questo trucco puoi conservarla anche a lungo!
Il latte è un ingrediente fondamentale delle nostre vite e sicuramente quasi tutti noi ne abbiamo sempre pronta una bottiglia o un cartone in frigo pronto all’uso.
Questa bevanda di solito la beviamo a colazione, magari con l’aggiunta di un pizzico di caffè, ma molte persone preferiscono berla anche alla sera, magari calda, prima di andare a letto: in ogni caso ciò che è importante tenere a mente è il suo stato di conservazione.
Una volta aperto, il latte, va necessariamente tenuto in frigo dato che a temperatura ambiente può facilmente rovinarsi e non essere più buono da bere o da utilizzare come ingrediente.
Lo stato di conservazione, però, dipende anche da altri fattori: per esempio dobbiamo distinguere quello a lunga conservazione, oppure quello fresco, scremato o parzialmente scremato, se si trova in bottiglia o in tetrapak; insomma esistono diversi trucchi per capire per quanto tempo è possibile conservare il latte aperto.
Non solo una bevanda: ecco perché è così importante conservarlo
Il latte, come detto, è uno dei prodotti più commercializzati in Italia ed è presente in tanti formati nelle case degli italiani: questo perché questo tipico liquido di colore bianco non è considerata esclusivamente una bevanda, ma anche e soprattutto un ingrediente fondamentale per creare diversi piatti deliziosi.
Oltre a farci colazione, infatti, con il latte si possono anche creare dolci, ma anche salse gustose come la besciamella; insomma averlo in casa è molto importante.
Per questo motivo bisogna fare molta attenzione alla conservazione del latte: innanzitutto bisogna dire che non tutte le versioni di questa bevanda va in frigo, perché ce ne sono alcune, anzi ce n’è una in particolare che va conservata in dispensa ovvero quello in polvere. Finché si trova nel suo stato di polvere, questo prodotto può essere conservato per molto tempo, ma appena si aggiunge l’acqua deve essere consumato assolutamente entro 24 ore dalla preparazione.
Quanto dura il latte in frigo? Consigli e trucchetti
Passando invece adesso a parlare del latte classico, quello che acquistiamo in forma liquida all’interno di bottiglie di plastica o di cartoni in tetrapak, dobbiamo assolutamente conservarlo in frigo perché non può assolutamente venire troppo a contatto con l’aria esterna e soprattutto la temperatura ambiente (soprattutto se fa caldo).
Quanto può durare in frigo una volta aperto? Questo dipende anche dalla consistenza e da come effettivamente è fatta a livello chimico la bevanda.
Il latte di vaccino fresco è quello più consumato dagli italiani per la sua bontà e genuinità, ma allo stesso tempo è molto delicato e quindi va consumato nel giro di 2 giorni dalla prima apertura se non si vogliono incappare in alterazioni del sapore o, peggio, in problemi di salute quando lo si beve.
Un’alternativa per chi magari vuole conservarlo un po’ di più esiste e si chiama appunto latte a lunga conservazione: questa versione dura molto di più rispetto a quello fresco (anche fino a 2 mesi), ma una volta aperto comunque deve essere consumato entro 3 giorni.