Aspettare che l’acqua bolle è forse la parte più noiosa del dover cucinare, ma esiste un segreto che pochi sanno per farla bollire prima!
La maggior parte degli italiani è abituata a stare ai fornelli ogni giorno dato che nel nostro paese la cucina è una vera e propria cultura, ma c’è forse un momento che tutti odiano: aspettare di far bollire l’acqua.
Soprattutto quando abbiamo fame e non vediamo l’ora di mangiare, sembra sempre che l’acqua nella pentola non riesca mai ad arrivare alla giusta temperatura per calare la pasta e quindi cerchiamo metodi e soluzioni alternative per velocizzarla.
Molte persone per esempio aumentano l’intensità della fiamma, ma questo metodo in realtà non cambia di molto le cose e in realtà diventa soltanto uno spreco ulteriore e inutile di gas; altri invece mettono sul fuoco una pentola d’acqua tiepida piuttosto che fredda così da farla bollire prima, ma anche in questo caso la differenza è davvero minima.
Anche se cuocere la pasta sembra davvero una pratica banale, in realtà ci sono delle regole ben precise da seguire e studiate nel dettaglio.
Cuocere la pasta, le regole studiate nel dettaglio
Prendere la pentola, riempirla di acqua, metterla sul fuoco e poi aspettare che arrivi a bollore per buttare la pasta al suo interno è da tutti considerata la pratica più semplice da fare in cucina, che chiunque potrebbe fare anche se non ha mai cucinato in vita sua.
In realtà esistono delle regole ben precise da seguire che molti magari seguono senza nemmeno rendersene conto, ma che in realtà sono studiate nei minimi dettagli dai grandi chef e dagli esperti culinari.
Ormai facciamo tutto “a occhio” e seguiamo le nostre regole personali dettate dall’abitudine, ma in generale a livello scientifico esistono degli studi in base a quanta acqua va messa nella pentola a seconda della quantità di pasta da buttare, a quanto sale va messo e soprattutto in quale momento va messo il sale all’interno dell’acqua, se prima o dopo che l’acqua arriva a bollire.
Tutte queste regole sono importanti non solo per il tempo di cottura della pasta, ma anche per la consistenza e il gusto.
Il segreto per far bollire prima l’acqua: molti lo ignorano
Se non andate di fretta per la preparazione del pranzo e magari dovete solo cucinare per la vostra famiglia o per voi stessi, allora potete continuare a seguire le vostre regole abitudinarie per la cottura della pasta, ma se nel caso andate di fretta perché avete fame o avete degli ospiti in attesa, allora fareste meglio a seguire questi consigli semplicissimi.
Seguendo questi trucchetti avrete dei piatti di pasta equilibrati che faranno del bene anche al benessere del vostro organismo.
Partiamo dalla quantità di acqua da mettere in pentola: secondo uno studio la quantità giusta è 1 litro d’acqua per ogni 100 grammi di pasta, quindi se dovete cucinare per tante persone assicuratevi di prendere delle pentole belle larghe.
Un altro elemento importante è ovviamente il sale, quanto ne va messo? Anche qui è stato verificato che la giusta quantità di sale è circa 10 grammi per ogni litro di acqua; ma cosa più importante è che va inserito solo dopo che l’acqua bolle per non rallentare il processo!