Quando compriamo le vongole spesso può capitare di trovare dei residui di sabbia all’interno: ecco il trucco infallibile per risolvere subito la situazione!
In alcuni periodi dell’anno ci viene voglia di mangiare un bel piatto di pasta a base di frutti di mare, una ricetta che è molto in voga in tanti ristoranti del sud Italia, ma che non è sicuramente una ricetta che facciamo in casa tutti i giorni. Questo non tanto perché sia un piatto difficile, ma perché non è semplice trovare delle vongole fresche tutto l’anno che siano a un prezzo abbastanza economico.
Molte volte, inoltre, non è tanto il tempo per prepararle e cucinarle che ci annoia, ma più quello per pulirle dalla sabbia e dalle impurità.
Molte persone credono che trovare della sabbia all’interno delle vongole o dei frutti di mare in generale, sia sinonimo di sporco e di scarsa pulizia e attenzione da parte della pescheria dove le abbiamo acquistate: in realtà non è così, come ben sappiamo questi animali marini vivono sui fondali di sabbia e quindi aspirano grandi quantità di sabbia. Questi molluschi restano chiusi se sono freschi e si aprono solo se cotti quindi dobbiamo essere noi a pulirli con attenzione prima di cucinarli.
La ricetta classica: se fai così, non sbagli mai
Tutti abbiamo in mente la classica ricetta della cucina napoletana che ormai è diventata un piatto tipico italiano, ovvero gli spaghetti con le vongole, che apparentemente sembrano un piatto molto semplice da preparare, ma che ha bisogno di cura e di attenzione per essere fatto al meglio. Innanzitutto, prima di preparare i frutti di mare, va preparato il sugo con aglio, olio d’oliva e peperoncino che va soffritto in padella prima dell’aggiunta degli spaghetti e, soprattutto, dei molluschi.
Una volta preparato il soffritto con l’olio ben caldo, possiamo quindi versare le vongole nella padella e chiudere il tutto con un coperchio per lasciarle cuocere per diversi minuti fino a che non si apriranno tutte. Prima di unire il sugo agli spaghetti potete anche aggiungere un tocco di prezzemolo fresco per condire il piatto, ma la cosa più importante di questo piatto è sicuramente la pulizia delle vongole: dovete stare bene attenti a eliminare tutta la sabbia dai molluschi prima di cuocerli altrimenti rovinerete il pranzo!
Come pulire le vongole alla perfezione
Per chi non lo sapesse, le vongole, come tanti altri molluschi bivalvi, hanno la capacità di filtrare l’acqua: questo vuol dire che in continuazione assorbono acqua pulita per rigettare fuori quella sporca e così via. Finché sono in mare questi animali ovviamente non assorbono all’interno del loro guscio solo acqua, ma anche sabbia che si alza dai fondali marini, e per questo motivo che quando sono fresche contengono diversi granelli di sabbia che vanno eliminati prima della cottura.
Per eliminare definitivamente la sabbia dalle vongole ci basta mettere i molluschi che abbiamo comprato all’interno di una ciotola piena d’acqua pulita e limpida e aggiungere del sale da cucina per farle attivare. Trascorse un paio d’ore inizierete a notare che l’acqua della ciotola, prima limpida, è diventata torbida: questo vuol dire che le vongole hanno filtrato il liquido e hanno eliminato tutta la sabbia al loro interno. Prima di cucinarle, sciacquatele sotto l’acqua corrente per eliminare ulteriori residui sul guscio e potete finalmente metterle in padella e gustarvi un gustoso primo piatto di mare.