Sicuramente molti di voi avrete già sentito parlare del lievito madre, ma sapete esattamente di cosa si tratta? Ecco come usarlo al meglio in cucina!
Anche chi non se ne intende di cucina e non ha mai toccato nemmeno una padella in vita sua, sa benissimo che uno degli ingredienti principali per la preparazione di prodotti a base di acqua e farina (come la pizza, pane, panini, dolci) è sicuramente il lievito.
Questo particolare prodotto che compriamo sotto forma di piccolo panetto o cubetto serve appunto a far lievitare (quindi far gonfiare) l’impasto per renderlo più morbido e gustoso; ma avete mai sentito parlare del lievito madre?
Forse non tutti sanno che c’è una bella differenza tra due tipi di lievito, che si possono sia acquistare o preparare in casa. Il primo tipo, che è quello più comune, è chiamato lievito di birra (conosciuto anche come lievito per panificazione) perché è usato anche per la fermentazione di questa tipica bevanda, ma principalmente in casa viene utilizzato per la produzione di prodotti da panificio. Il secondo invece è proprio il lievito madre, che è usato per lo stesso motivo, ma in maniera diversa: conosci tutti i trucchi di questo prodotto?
Forse non tutti sanno che sono in realtà microorganismi
Anche se lo compriamo spesso sotto forma di panetto incartato, forse non tutti sanno che in realtà la parola lievito è solo un modo comune per chiamare un organismo unicellulare che appartiene al regno dei funghi, ovvero il Saccharomyces cerevisiae.
Questo organismo è probabilmente quello più usato per l’alimentazione umana perché come detto non solo è responsabile nei processi di panificazione, ma è anche utilissimo nella fermentazione della birra e anche nella preparazione del vino.
Per la vendita ovviamente questo organismo viene compressato e liofilizzato in modo da essere usato in maniera pratica in casa o nei ristoranti.
Se questo di cui abbiamo parlato è il lievito di birra, che cos’è invece il lievito madre? Questo secondo prodotto in realtà è molto simile al primo e viene anche chiamato pasta acida naturale o semplicemente madre. A differenza del lievito di birra di cui abbiamo parlato in precedenza, il madre viene preparato con l’azione di ulteriori batteri oltre al classico Saccharomyces cerevisiae che abbiamo citato in precedenza. Questo permette di avere una colorazione più scura e anche un aroma più intenso.
Lievito madre: tutti i segreti su come usarlo al meglio
Ora che abbiamo scoperto come si forma e si genera il lievito madre, vediamo adesso gli utilizzi e tutti i segreti su come usarlo al meglio in cucina. Sembra banale dirlo, ma come il lievito di birra anche il madre serve principalmente per la panificazione e quindi per tutti quei prodotti da panificio come pizze, dolci, panini e pezzi di pane. Il segreto principale di questo ingrediente è però il cosiddetto “rinfresco”.
Se avete deciso di preparare il lievito madre allora dovete prima far fermentare l’impasto di acqua e farina e lasciarlo riposare. Una volta preparato bisogna procedere al rinfresco almeno una volta ogni 3/4 giorni per tenerlo sempre vivo e al meglio delle sue qualità. Per rinfrescarlo bisogna alimentarlo per aumentare la carica abtterica e quindi di conseguenza aumentarne l’efficacia: dopo il riposo di qualche giorno, bisogna prendere l’impasto, eliminare la parte secca e ravvivarlo con acqua e farina e questo va fatto fino a che non è pronto per essere utilizzato in cucina.