Un arbitro di calcio è stato sospeso dall’associazione per i suoi video su TikTok: il web non ci sta e ha fatto scatenare una vera e propria bufera!
Chi segue il mondo del calcio sa benissimo che il ruolo dell’arbitro è molto delicato e non solo per le decisioni che deve prendere in campo durante la partita. In caso di vittoria, sconfitta e pareggio ci sarà sempre un gruppo di tifosi pronti a criticare l’operato del direttore di gara al di là di come effettivamente ha arbitrato durante il match.
Spesso si dice che gli arbitri dovrebbero parlare di più con il pubblico per migliorare la situazione, ma a quanto pare non sempre è così dato che un arbitro è stato sospeso dall’associazione proprio per i suoi video su TikTok.
I social e le piattaforme online sono ormai diventati il mezzo principale per comunicare con il pubblico e anche per fare divulgazione di ogni tipo: ci sono medici, scienziati, ingegneri, studiosi di ogni tipo che cercano di spiegare la loro materia agli utenti, anche più giovani, per farla capire in maniera rapida e veloce e di facile comprensione per tutti.
Una soluzione che era stata trovata anche da questo arbitro che ha aperto un profilo TikTok per spiegare il regolamento a chi magari lo ignorava e far capire in maniera più chiara come funzionava il mondo degli arbitri, ma non gli è andata benissimo.
Sospeso dall’AIA per i suoi TikTok: il web si ribella
La notizia è stata presa davvero in maniera negativa dal mondo del web, anche perché l’arbitro in questione era molto seguito e amato sui social. Il pubblico finalmente poteva capire il pensiero di un direttore di gara e il perché delle sue decisioni dopo anni di silenzio, ma a quanto pare l’AIA, ovvero l’Associazione Italiana Arbitri, non era dello stesso parere e ha deciso di sospendere il ragazzo per addirittura 20 mesi! Una notizia che ha sconvolto non solo lui, ma anche tutti i suoi follower.
Dopo il video nel quale ha spiegato le motivazioni della sua sospensione, i suoi follower sono letteralmente esplosi di rabbia contro l’Associazione che per adesso non ha voluto proferire parola. La notizia è stata poi riportata su tanti giornali e siti di informazione online proprio grazie alla bufera social che si è venuta a creare: staremo a vedere se la situazione cambierà e la sospensione verrà revocata.
Arbitro sospeso per aver parlato sui social: cosa dice il regolamento?
L’arbitro in questione è in realtà molto famoso sui social: stiamo parlando di Alessandro Iuliano che sui social si fa chiamare con il nomignolo “Arbitrino“. È un ragazzo giovane di Venezia che conta 37 mila follower su Instagram e addirittrua più di 197 mila follower su TikTok, social sul quale ha costruito la sua fortuna, almeno fino alla sospensione. Sebbene molti credevano fosse inizialmente uno scherzo, in realtà Iuliano è stato davvero sospeso fino al 2024: cosa dice il regolamento?
A quanto pare, come spiegato anche dall’ex arbitro di Serie A Giampaolo Calvarese, l’AIA non permette ai suoi tesserati di parlare pubblicamente, ne sui social ne nelle interviste, delle proprie decisioni prese nel corso di una partita. A quanto pare il giovane ragazzo veneziano ha pubblicato dei video nel quale ha commentato l’arbitraggio di una sua partita e ha anche creato una sorta di “docuserie” nella quale riprendeva con il suo cellulare una partita da lui diretta: questi sono i principali capi d’accusa dell’AIA che hanno portato alla sospensione, vedremo se ci sarà il ricorso.