La muffa sul cibo è sicuramente l’ultima cosa che vorremmo vedere, ma non su tutti gli alimenti è un male: su questo cibo è preziosa!
La muffa è probabilmente la paura più diffusa per le persone che amano avere la casa pulita e splendente, si cerca in tutti i modi di eliminarla quando si forma negli angoli della casa e delle pareti umide, ma quando questa inizia a formarsi anche sul cibo allora è davvero finita. Sappiamo tutti che gli alimenti ammuffiti non sono più buoni da mangiare e purtroppo se non si possono proprio salvare vanno gettati nella spazzatura, e se vi dicessi che non tutte le muffe sono pericolose?
La muffa a livello scientifico non è altri che un fungo che si forma a causa dell’esposizione troppo prolungata di una superficie all’umidità che lo fa formare e proliferare: ovviamente è molto problematica se inizia a diffondersi per le pareti della nostra casa e non la eliminiamo in tempo, anche perché può causare intossicazioni e problemi respiratori se siamo di fronte a un’infestazione.
Sugli alimenti però il discorso è un po’ diverso: in un caso specifico è addirittura segno di bontà!
Il cibo avariato: un danno che non vorremmo mai avere
Come abbiamo detto esistono muffe di ogni tipo, tant’è che anche a livello scientifico non si riesce a dare una collocazione ben precisa a tutti i tipi di muffe a seconda delle loro caratteristiche, ma adesso parliamo soprattutto di quelle che si formano sugli alimenti.
Quando un cibo va a male, cioè diventa avariato, si forma sulla sue superficie una patina schiumosa e appiccicosa di colore verde: ebbene quella è proprio una colonia di muffe che sta divorando pian piano l’alimento.
In questo caso il cibo produce anche in genere un odore molto sgradevole e ovviamente la sua consistenza è del tutto compromessa: non c’è più nulla da fare, se ci dimentichiamo un alimento in un posto umido per troppo tempo, il suo destino è inevitabile e possiamo solo gettarlo nella spazzatura. Nemmeno rimuovere la parte ammuffita ci aiuterà perché le muffe possono spargere le loro spore in maniera molto veloce e riprodursi, se però la muffa si forma su questo alimento in particolare allora non dovete buttarlo, anzi è un segno positivo!
Muffa: su questo alimento è oro, non devi buttarlo
Sicuramente molti di voi avranno già pensato al gorgonzola, ovvero quel tipico formaggio lombardo che si consuma proprio quando è ricoperto di muffa; ma in realtà c’è un altro cibo, meno conosciuto, che non solo può essere consumato quando si formano le muffe sulla sua superficie, ma addirittura è sinonimo di qualità: stiamo parlando del salame, un salume molto famoso in Italia, ma che sicuramente non hai mai mangiato quando è ammuffito.
Le muffe che si formano sulla superficie del salame, infatti, sono considerate addirittura nobili, ovvero un segno di assoluta qualità: la patina ammuffita si forma quando il salame è di ottima stagionatura e vuol dire che questo è appunto invecchiato molto bene.
Non tutte le muffe, come detto, sono pericolose e in questo caso aumenta le qualità del prodotto rendendolo più gustoso e dal sapore più intenso: ovviamente questa si forma sulla pelle del salame che di solito gettiamo nella spazzatura, ma non dovresti mai buttare l’intero prodotto.