Già da qualche settimana ormai, all’interno del programma televisivo “Le Iene” un particolare non è passato inosservato dai telespettatori, lasciando in questi ultimi qualche perplessità.
Pare infatti che sin dalla puntata del programma della terza settimana di gennaio, Belen Rodriguez si sia ritrovata di punto in bianco a presentare da sola il programma, in assenza del suo co-conduttore romano, Teo Mammuccari.
Inizialmente non era stata fornita alcuna spiegazione in merito, tant’è che in un primo momento, molti avevano pensato al Covid-19 o ad una passeggera influenza dello stesso conduttore.
Ma il motivo è un altro. La sua assenza non è infatti in nessun modo correlata ad un problema di salute.
Già dal giorno seguente infatti, a Cologno sono iniziate a girare voci su un presunto litigio furioso con l’ideatore dello show, Davide Parenti.
Ma ad una settimana di distanza, arriva un comunicato ufficiale a mettere in chiaro le cose.
Teo Mammuccari non farà più parte del cast de “Le Iene”. L’addio definitivo
Pare infatti, che lo stesso conduttore, come previsto e in accordo con Mediaset, allo scadere dei 12 mesi esatti alla conduzione del programma al fianco di Belen Rodriguez, si dedicherà ad altre esperienze televisive (sempre con Italia 1), in quanto apparentemente, vi sono diversi progetti di intrattenimento in cantiere. Una nota diffusa volta a sottolineare dunque come si tratti dunque di una decisione condivisa.
Tuttavia, le modalità con cui è avvenuto il tutto, senza una comunicazione ufficiale al pubblico o un minimo preavviso, lasciano ancora qualche dubbio ed attribuiscono ulteriore credibilità all’ipotesi di un divorzio in seguito ad un accesso litigio.
La Mediaset in ogni caso, ringrazia così Mammuccari per il proprio contributo assicurato al noto programma, e cede il suo ruolo all’apprezzatissimo comico già presente all’interno del programma.
Chi è il nuovo co-conduttore?
Ad accompagnare Belen in questa esperienza televisiva e a subentrare nella conduzione del programma, è l’ormai ex ospite fisso all’interno del programma Max Angioni che, gradualmente, dopo aver dimostrato di aver una perfetta sintonia con il linguaggio e lo stile del programma, è scalato così all’interno della gerarchia del programma.