La vittoria ai Grammy è sfumata, ma poco importa: i Maneskin stanno infatti volando verso traguardi ancora più importanti e, tra di essi, la possibilità di entrare nella storia della musica mondiale.
A rilanciare le grandi prospettive di Damiano e soci è stato, negli scorsi giorni, un lungo articolo apparso sul sito di Variety che ha definito la band come il maggiore gruppo rock emerso negli anni.
Si tratta di una celebrazione evidentemente molto ambiziosa, dinanzi alla quale, però, la band romana non è sembrata affatto scomporsi (anzi).
Variety non ha dubbi!
Il lungo articolo che Variety ha scelto di dedicare al gruppo si apre tracciando la storia della band, dalla scuola di Monteverde Vecchio fino ad arrivare alla collaborazione con Max Martin, creatore di alcune delle canzoni di maggiore successo degli ultimi 25 anni. Ancora, dalla vittoria a Eurovision 2021 al successo dei festival di Coachella, Lollapalooza e Rio, che hanno sostanzialmente eretto i Maneskin nel gotha della musica mondiale.
La rivista si sofferma poi su quella che è la principale particolarità dei Manesking: vengono dall’Italia, una patria che non è particolarmente famosa per avere dato alla luce delle stelle del rock internazionale.
L’intervista alla Cbs e le ultime dichiarazioni di Damiano
Come anticipato, dinanzi a questo straordinario successo il cantante della band, Damiano David, 24 anni, non è sembrato scomporsi. In un’ultima intervista alla Cbs il cantante ha affermato che il gruppo ha avuto il merito di aver dato un nuovo sound alla nostra generazione, anche se la Cbs ha fatto prontamente notare che in realtà il successo dei Maneskin abbraccia più generazioni, tanto che anche tra le mamme dei coetanei di Damiano e soci si diffonde una particolare simpatia per la band.
Insomma, il fatto che i Grammy della scorsa domenica siano sfumati per i Maneskin non vuole dire in fondo granché. D’altronde, come lo stesso Damiano aveva ricordato, forse intuendo il fatto che la vittoria non sarebbe stata cosa facile, già la nomination è una gran cosa. “Abbiamo avuto un anno incredibile e noi lo sapevamo. Con la candidatura ora lo sa tutto il mondo”– ha poi proseguito il leader del gruppo.
Archiviata l’esperienza internazionale, i Maneskin sono comunque concentrati sul prossimo obiettivo: tornare, il prossimo 9 febbraio, di nuovo sul palco del festival di Sanremo: un palco che ai Maneskin ha portato evidentemente molto bene, visto e considerato che nel 2021 la loro Zitti e buoni era stata il lasciapassare verso l’Eurovision Song Contest e, da lì, il successo mondiale.