Ogni anno arrivano i giorni più freddi dell’anno che vengono chiamati “Giorni della merla”, ma perché si chiamano in questo modo? Ecco da dove deriva!
Siamo ormai all’inizio di febbraio e abbiamo passato da pochissimo i cosiddetti “Giorni della merla“, che da ormai tantissimi anni nell’immaginario comune sono considerati i giorni più freddi dell’anno. Si tratta degli ultimi tre giorni del mese di gennaio, ovvero 29, 30 e 31, che ovviamente fanno parte della piena stagione invernale e sono particolarmente freddi, ma da dove deriva la leggenda che li considera le giornate più fredde dell’anno?
A dir la verità non esiste una sola e unica interpretazione secondo la quale questi tre giorni siano rappresentati dall’animale della merla, ma ciò che è certo è che si tratta di un miscuglio di leggende e ipotesi derivanti dal folklore popolare italiano. Tutte queste storie non sono appurate dalla comunità scientifica, ma anche un po’ per scaramanzia e per abitudine, siamo portati a pensare che gli ultimi tre giorni di gennaio siano i più freddi dell’anno, ma è davvero così o è soltanto una credenza popolare?
Giorni della merla: sono davvero i più freddi dell’anno?
Come abbiamo detto sono ormai anni che siamo convinti che il 29, 30 e 31 gennaio siano le giornate più fredde dell’anno con tanto di tempeste di neve e ghiaccio in giro per le città italiane, ma in realtà si tratta soltanto di una convinzione popolare che fa parte del folklore italiano. La comunità scientifica e meteorologica non solo ha negato che questi tre giorni in particolare siano più freddi rispetto ad altri, ma addirittura che le temperature in genere proprio a partire dalla seconda metà di gennaio iniziano ad alzarsi!
A livello scientifico dunque è stato già appurato da diversi anni che non esiste alcun riscontro che considera i Giorni della merla i più freddi dell’anno, ma dunque da dove deriva questa credenza popolare e perché si attribuisce questa storia proprio a questo uccello particolare? Le leggende, come detto, sono tante e cambiano anche da regione a regione, ma esiste una storia in comune che le accomuna tutte.
L’origine della leggenda: una storia tutta italiana
Le radici e l’origine di questa storia tutta italiana derivano dal mito di Demetra e Persefone che risale addirittura alla mitologia greca: sono entrambe divinità greche legate all’agricoltura e alle stagioni e per questo motivo sono in qualche modo collegate ai giorni più freddi dell’anno e quindi della stagione invernale. Col passare degli anni, poi, la storia si è evoluta e ogni regione ha dato la sua interpretazione, ma tutte appunto hanno come protagonista l’animale della merla.
Questo tipico uccello, infatti, nella tradizione popolare annuncia l’arrivo della primavera: secondo le credenze, infatti, se gli ultimi tre giorni di gennaio sono particolarmente freddi allora vorrà dire che la l’inverno durerà ancora a lungo, se invece le temperature sono miti allora l’inverno finirà presto e la primavera non tarderà ad arrivare.