Talvolta è davvero difficile quale formato di batterie ci serve e rischiamo di comprarle troppo piccole: ecco la soluzione per non buttarle!
Comprare le batterie è sempre un dilemma quando andiamo in un negozio di elettronica o anche in un supermercato: se non siamo abituati ad acquistarle spesso, è davvero difficile capire qual è il formato giusto che ci serve per quel determinato apparecchio elettronico che abbiamo in casa, anche perché ormai ce ne sono di tanti tipi. Sarà capitato anche a voi di comprare magari delle pile troppo piccole e non sapere che fare: ecco la soluzione per non buttarle e senza comprarne di nuove!
Tra le batterie più comuni che vengono usate per gli apparecchi elettronici quotidiani, come per esempio i telecomandi, abbiamo tre formati diversi: le ministilo (AAA), le stilo (AA) e la mezza torcia (C). A occhio i primi due formati sono abbastanza simili fra loro, anche perché differiscono di soli 3 millimetri di lunghezza una dall’altra, quindi magari a un occhio meno esperto possono sembrare addirittura uguali. Comprare un formato di batterie piuttosto che un altro è un errore abbastanza comune, ma con questo trucchetto puoi comunque utilizzarle anche se non sono del formato giusto!
Come funzionano le batterie
Come molti sanno, soprattutto perché tutti noi ormai usiamo apparecchi elettronici che vanno a batterie in casa come ad esempio il telecomando o i giochi elettronici per i più piccoli, per il corretto funzionamento dell’apparecchio bisogna posizionare le pile in modo che tocchino il polo negativo e il polo positivo in modo da creare un collegamento. Se questo non succede allora o le batterie sono già scariche prima di usarle oppure abbiamo comprato il formato sbagliato.
In questo caso niente panico, non dovete assolutamente sprecarle oppure riportarle al negozio per farvi dare il formato giusto che vi serve, o addirittura spendere altri soldi, perché esiste un trucchetto molto semplice da fare in casa che vi consente di utilizzare per esempio le ministilo al posto delle stilo anche se l’apparecchio non le richiede: serve soltanto un oggetto che tutti abbiamo in casa ed è totalmente gratis!
La soluzione quando sbagli formato: ti basta un oggetto che hai in casa
Il trucco sta nel tenere ferme le batterie all’interno del vano anche se lo spazio è troppo largo e quindi non si incastrano come si deve e riuscire a collegare i poli negativi e positivi anche se la lunghezza delle pile non lo permette. Per fare questo è necessario prendere della carta stagnola, che tutti abbiamo in casa, e riempire i buchi per tenere belle ferme le batterie all’interno del vano, così da non farle muovere quando per esempio usiamo il telecomando.
La carta stagnola poi è anche utilissima per fare una sorta di “ponte di collegamento” tra il polo della batteria e quello dell’apparecchio elettronico che stiamo usando così da poter utilizzare anche delle pile troppo piccole. Questo ovviamente vale soltanto se le batterie sono troppo piccole, se invece sono troppo grandi non c’è nulla da fare, non c’è modo di tagliarle!