Caos plusvalenze, non solo Juve: rischia grosso un’altra squadra di Serie A

Un’altra grande squadra di Serie A è stata colpita dal caos delle plusvalenze, adesso rischia grosso: non solo la Juventus coinvolta!

Gli ultimi giorni il campionato di Serie A è stato travolto da un’enorme bufera che ha fatto parlare e chiacchierare tanto nei giorni scorsi, sia in tv che sui social. Opinionisti, tifosi e addetti ai lavori ne hanno dette di tutti i colori, ma ancora non si è ben capito cosa sia successo e cosa stia succedendo per esattezza. Ciò che è certo è che la Juventus ha subito una penalizzazione in classifica di 15 punti per il caos plusvalenze, ma a quanto pare quella bianconera potrebbe non essere l’unica squadra indagata: a serio rischio un altro grande club di Serie A.

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Plusvalenze: un’altra grande squadra di Serie A a serio rischio (informazioni.it)

Secondo quanto riportato dai giornali e dalle dichiarazioni della giustizia sportiva, che ancora oggi non sono state accettate e comprese a pieno da tantissimi tifosi, la Juventus si sarebbe macchiata di illecito finanziario a causa di alcune plusvalenze ritenute non congrue al bilancio della società bianconera. Per chi non lo sapesse: si porta a termine una plusvalenza quando si vende un calciatore a un prezzo maggiorato rispetto al suo reale valore di mercato o rispetto al prezzo con il quale è stato acquistato. Di per sè non è un processo illegale, ma quelle fatte dalla Juventus sono state percepite come irregolari a livello finanziaro e a questo proposito c’è rischio anche per un’altra squadra del nostro campionato.

La protesta dei tifosi: può essere accolta

Dopo la pesante stangata inflitta ai danni della Juventus, la nuova società guidata da Gianluca Ferrero dopo l’abbandono di Andrea Agnelli nelle scorse settimane ha già provveduto a fare ricorso al CONI, spinta anche dai suoi tifosi che dopo la conferma della penalizzazione in classifica hanno portato avanti una feroce protesta contro la Federazione calcistica italiana e contro la Serie A, gridando ad alta voce che si tratta di un’ingiustizia perché oltre alla Juventus anche altri club erano coinvolti nello scandalo delle plusvalenze.

In realtà è vero, oltre alla Juventus, c’erano anche altri 8 club indagati dalla Procura federale, ma sono stati tutti assolti in mancanza di prove concrete. Il caso però improvvisamente si è riaperto nei giorni scorsi nei confronti di un altro singolo club di Serie A in merito a una trattativa portata a termine di recente sulla quale si vuole indagare più a fondo: c’è davvero il grosso rischio che anche questa grande squadra del nostro campionato possa essere accusata e colpita.

Caos plusvalenze: indagato un altro club di Serie A

La squadra in questione è il Napoli che sta portando avanti un campionato straordinario dopo aver concluso il girone d’andata con 50 punti su 57 disponibili e si avvia verso il suo terzo scudetto della storia. La gioia dei tifosi però è stata parzialmente stroncata dalle notizie che negli ultimi giorni stanno uscendo sui giornali e che parlano di un’indagine nei confronti della società di Aurelio De Laurentiis in merito a una trattativa per un calciatore fatta circa due anni fa e che potrebbe avere delle incongruenze a livello finanziario.

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Bufera plusvalenze anche su un’altra squadra di Serie A (informazioni.it)

La trattativa risale al luglio del 2020 quando il Napoli ha acquistato l’attaccante nigeriano Victor Osimhen dai francesi del Lille per ben 70 milioni di euro. Una cifra monstre per la società azzurra che però non ha sborsato tutti questi soldi: 50 milioni sono stati versati nelle casse dei francesi, mentre altri 20 sono stati raggiunti mediante delle contropartite di 4 calciatori: i giovani Manzi, Liguori e Palmieri e il portiere Karnezis.
La Procura ha chiesto ulteriori indagini sulla trattativa a De Laurentiis perché i quattro calciatori inseriti per acquistare Osimhen adesso valgono poco più di 1 milione e non 20 come era stato registrato in bilancio: il Napoli rischia grosso, staremo a vedere.

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