Strisce blu vuol dire parcheggio a pagamento, ma non sempre è cosi: ecco cosa devi fare se non c’è il parchimetro nelle vicinanze, stai attento!
Il parcheggio è forse il peggior incubo per qualsiasi automobilista, soprattutto se abita in centro e si ritrova magari a uscire di sera: spesso si passa più tempo a trovare parcheggio piuttosto che a mangiare una pizza. Chi ha meno pazienza magari alla fine sceglie il parcheggio al chiuso a pagamento, o anche le cosiddette “strisce blu” che indicano appunto un parcheggio a pagamento lungo la strada: nella maggior parte dei casi devi andare al parchimetro, ma non sempre è così e adesso vi spiego il perché.
Quasi tutti i comuni d’Italia adottano un sistema di pagamento per controllare i parcheggi in strada attraverso appunto le strisce blu: in questi casi l’automobilista prima di lasciare l’auto deve andare al parchimetro, fare il cosiddetto tagliando in base alle ore di permanenza e lasciarlo sul parabrezza della propria automobile per non incappare in spiacevoli multe. Le tariffe e gli orari cambiano da comune a comune, ma spesso il parchimetro non funziona oppure non c’è proprio: ecco come evitare le stangate dai vigili in questi casi.
Non avere paura della multa se succede questo
Di solito quando ci sono le strisce blu, qualche metro più avanti ci sarà anche un parchimetro che vi rilascia il tagliandino, ma non sempre va tutto liscio come l’olio: molte di queste strumentazioni sono vecchie e possono capitare malfunzionamenti nel display, magari non accetta determinate monete, non ti permette di pagare con la carta; in questo caso non devi avere paura della multa perché c’è una soluzione alternativa a tutti questi problemi.
Questa soluzione vale ovviamente anche nei casi in cui il parchimetro non è proprio presente lungo la strada: questo non vuol dire che i parcheggi siano totalmente gratuiti, ma che dobbiamo segnalare la nostra presenza con metodi alternativi che ci faranno evitare le multe salate. Se siamo sfortunati a causa dei malfunzionamenti o la macchinetta non è proprio presente allora quello che ci serve è semplicemente il nostro smartphone: più semplice di cosi?
Parcheggio senza parchimetro: ecco cosa devi fare
Segnalare il guasto del parchimetro facendo una foto o un video alla macchinetta non serve a nulla perché nessuno ci vieta di cercarne un’altra o di cambiare parcheggio: la legge non ammette ignoranza e quindi dobbiamo essere noi a impegnarci per non farci compilare il verbale dai vigili. Cercare un nuovo parcheggio o una nuova macchinetta per i tagliandi è forse la soluzione più logica, ma non sempre è possibile perché magari quello era l’unico parcheggio che abbiamo trovato dopo ore e ore di ricerca: come fare allora per evitare la multa?
La soluzione, come detto, sta nel nostro smartphone: sugli store dei nostri dispositivi infatti sono presenti numerose applicazioni che ci permettono di fare il tagliando del parcheggio alle strisce blu direttamente con il nostro telefonino. Tra queste le più utilizzate sono Easypark e MyCicero che semplicemente dopo aver inserito il numero di targa della nostra automobile e segnalato il parcheggio attraverso il GPS possiamo pagarlo attraverso Paypal o carte di credito semplicemente con un click!