L’anno della Tigre è giunto al termine. Nella giornata del 22 gennaio entriamo nell’anno del Coniglio. Come da tradizione, il passaggio al nuovo anno cinese cade precisamente nel giorno del secondo novilunio in seguito al solstizio d’inverno (all’interno del calendario gregoriano può capitare tra il 21 gennaio ed il 20 febbraio).
La Festa di primavera (o capodanno lunare), si configura come una delle più importanti festività tradizionali cinesi che, risulta di fatto tardivo rispetto al nostro in quanto, il calendario cinese è lunisolare, e dunque i mesi iniziano proprio in concomitanza con ogni novilunio.
Ben sedici giorni di festeggiamenti (includendo la vigilia di Capodanno) che, per quest’anno, iniziano il 21 gennaio, e terminano il 5 febbraio, con la Festa delle Lanterne.
Un periodo di festa decisamente più lungo rispetto a quello specifico della tradizione occidentale, ed in questo lasso di tempo, i cinesi hanno diritto a sette giorni di vacanza (che vanno dal 21 gennaio al 27 gennaio).
Dal 22 gennaio 2023 l’anno della Tigre lascia il posto all’anno del Coniglio d’acqua
Secondo l’astrologia cinese, ogni anno è contrassegnato da un segno animale (in totale ne sono 12), e da altri 5 elementi naturali (metallo, legno, acqua, fuoco e terra) e, tutti insieme costituiscono un ciclo di dodici elementi.
Più nello specifico, nel 2023 ci addentriamo nell’anno del quarto segno zodiacale cinese: il Coniglio (o Lepre) d’acqua, che rimarrà in vigore fino al 9 febbraio 2024.
Pare che quest’ultimo abbia una connotazione del tutto positiva. Secondo l’astrologia cinese, si tratterebbe infatti di un animale simbolo di agilità, fertilità, velocità, responsabilità, ma anche gentilezza, tranquillità, eleganza ed adattabilità.
Si preannuncia un anno di fortuna, tranquillità e diplomazia
Pertanto un segno decisamente pacifico e poco propenso al conflitto; motivo per cui, le aspettative per il nuovo anno sono ben alte e, stando a quanto prospetta l’oroscopo cinese, questo segno dovrebbe contribuire ad istituire un monito universale, invitando sempre ad agire con determinazione nelle proprie scelte e verso i propri obiettivi.
Attenzione: secondo la tradizione qualcuno dovrà stare più attento
Secondo usi e costumi cinesi, tutti coloro che sono nati sotto il segno del Coniglio (e dunque -prima del 2023- parliamo del 2011, 1999, 1987, 1975, 1963, 1951, 1939, 1927 e 1915), sono invitati a prestare maggiore attenzione e a scongiurare la malasorte (ad esempio indossando indumenti ed utilizzando accessori di colore rosso), in quanto l’anno del proprio segno zodiacale è considerato sfortunato.
Ma niente paura. In Cina ci si muove in largo anticipo per scongiurare la sventura
A partire dal ventottesimo giorno del dodicesimo mese lunare (e dunque da due settimane prima della vigilia del nuovo anno), per le strade e nelle case si intraprendono veri e propri riti propiziatori per far spazio alla fortuna.
Decorazioni, lanterne e festoni di ogni tipo agghindate di rosso (colore appunto che simboleggia la fortuna) e con scritte beneauguranti. Inoltre, secondo la tradizione, ci si scambiano anche delle buste rosse, contenenti monete o banconote, a patto che esse siano sempre pari e mai quattro, in quanto a quest’ultimo ed appunto ai numeri dispari, vengono associati morte e funerali.
E non è finita qui
Pare che un’altra consuetudine, sia quella di pulire a fondo la propria abitazione, in quanto solo togliendo lo sporco e la polvere, si riesce di fatto a “far spazio” alla buona sorte e alle circostanze positive.