La scomparsa di Gianluca Vialli ha sconvolto tutto il mondo del calcio, compreso un suo ex compagno che ha fatto delle dichiarazioni scioccanti
Sono passati già 12 giorni dalla scomparsa di Gianluca Vialli: l’ex calciatore di Juventus, Chelsea e Sampdoria è venuto a mancare lo scorso 6 gennaio per un tumore al pancreas con il quale combatteva da parecchi anni. La notizia ha davvero sconvolto tutti gli amanti del calcio, sia quelli che l’hanno visto giocare negli anni ’90, sia i più giovani che hanno amato negli ultimi anni la sua presenza nello staff della Nazionale italiana del suo amico di sempre Roberto Mancini.
Tutto il mondo del calcio si è fermato per parecchi giorni, sia in Italia, sia a Londra dove era ed è diventato un vero e proprio idolo dei tifosi. Giorni di grande lutto per i suoi fan e soprattutto per i suoi grandi amici nel mondo del calcio che lo hanno ricordato con grande affetto, anche un suo ex compagno che giocava con lui alla Juventus che però si è lasciato sfuggire delle dichiarazioni scioccanti che potrebbero mettere in guai seri sia lui che la società bianconera.
L’ex compagno lo ricorda così, ma si mette nei guai
Da Roberto Mancini a John Terry, da Antonio Cabrini a Ciro Ferrara, ma anche giornalisti, conduttori televisivi e addetti ai lavori si sono riuniti per ricordare il grande campione e soprattutto un grande amico che è scomparso troppo presto, all’età di 58 anni. La sua morte però non ha solo messo tristezza e angoscia nel cuore di chi lo conosceva, ma a quanto pare anche tantissima paura come dimostrano le dichiarazioni abbastanza singolari e strane di uno suo ex compagno alla Juventus.
Stiamo parlando di Dino Baggio, ex centrocampista che ha vestito le maglie di Juventus, Parma e Lazio e della Nazionale italiana con la quale ha perso la finale dei Mondiali del 1994 contro il Brasile negli Stati Uniti. Baggio, da non confondere con il “Divin Codino” Roberto, è stato compagno di squadra di Vialli proprio alla Juventus dal 1992 al 1994 e ha voluto ricordarlo a suo modo dicendo una frase piuttosto ambigua.
Il ricordo di Vialli e quella strana frase sul doping
“È andato via troppo presto. Era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani“, ha cominciato così il suo ricordo personale Dino Baggio durante un’intervista a TV7. Un ricordo carico di affetto per Vialli che lui stesso considera un padre dato che l’ha conosciuto quando l’ex centrocampista aveva solo 21 anni ed era ai primi passi nel grande calcio. Alla fine però una strana dichiarazione che ha messo in discussione tutto e potrebbe mettere in guai seri la Juventus e l’ex calciatore.
“Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso. Il doping c’è sempre stato. Ho paura anch’io“, ha concluso l’ex centrocampista affermando che alla fine degli anni ’90 lui e altri calciatori avevano fatto uso di sostanze proibite in quegli anni della sua carriera e in maniera indiretta ha voluto collegare la morte di Vialli (che ricordiamo è avvenuta per un tumore al pancreas) al doping. Non sappiamo se ci saranno sentenze in merito, ma per adesso sembra tutto tranquillo e le sue dichiarazioni sono passate come una semplice ipotesi e preoccupazione, vedremo in futuro.