Un doloroso e inaspettato lutto ha colpito il mondo della musica: l’Italia dice addio a uno dei grandi protagonisti della storia di Sanremo
Il Festival di Sanremo è ormai giunto alla sua 73esima edizione che partirà dal prossimo 7 febbraio 2023 con nuovi ospiti, nuovi show sul palco dell’Ariston e un grande cast di artisti. Dal 1951 a oggi sono stati tantissimi gli artisti che hanno lasciato il segno nella storia di questo grande evento della canzone italiana e purtroppo nelle ultime ore il mondo della musica si è fermato per dare l’ultimo saluto a uno di questi grandi artisti che purtroppo ci ha lasciati improvvisamente.
Un lutto cha sconvolto non solo tutto il panorama musicale italiano e i fan sfegatati dell’artista, ma anche tutte le persone che seguono Sanremo da anni e che hanno apprezzato nel corso della storia tutti gli artisti che hanno calcato l’importantissimo palco dell’Ariston nelle magiche serate del Festival. Ci lascia un’artista a tutto tondo che non solo aveva collaborato in passato con grandi esponenti della musica italiana, ma anche in solitaria aveva fatto innamorare milioni di fan con la sua musica e con il suo spirito contagiando tutti con la sua energia.
Le grandi collaborazioni e Sanremo
Dopo essersi diplomato al conservatorio di Genova, sua città natale, questo grande artista della musica italiana ha iniziato a incantare con la sua musica composta con il suo strumento preferito, ovvero il pianoforte. Era considerato uno dei più grandi pianisti della sua epoca e uno dei migliori ad aver portato la sua musica al Festival di Sanremo: proprio sul palco dell’Ariston è riuscito anche a conquistare l’ambito “Premio della Critica” con la canzone “Vacanze Romane“, composta per i Matia Bazar nel 1983.
I 3 anni come compositore per lo storico gruppo musicale genovese però sono solo una parte della sua grande carriera costellata di successi e di grandi collaborazioni: dal 1985 in poi collabora anche con altri grandi artisti della musica italiana diventando prima tastierista dei Litfiba, ma anche altri gruppi italiani più moderni come i Modà. Un’artista poliedrico che ci lascia improvvisamente lasciando un vuoto nel mondo della musica, un lutto che lascia tutti senza parole.
Musica in lutto: addio all’anima elettronica
Era soprannominato “l’anima elettronica” per il suo modo di fare musica e per il suo genere di musica principale, ovvero quella elettronica, ed è diventato celebre proprio componendo per i Matia Bazar, gruppo con il quale ha collaborato dal 1981 al 1984 conquistando anche il “Premio della Critica” a Sanremo”. Stiamo parlando di Mauro Sabbione che si è spento a Milano all’età di 65 anni per le complicanze di una grave malattia.
Sabbione lascia un grandissimo vuoto nei fan che hanno apprezzato la sua musica degli anni ’80 e che l’hanno conosciuto e imparato ad amare proprio sul palco dell’Ariston di Sanremo. Il pianista e compositore lascia così sua moglie Simona Greco e le due figlie avute da un precedente matrimonio, Zoe e Morgana.