Prosegue la dura polemica tra Chiara Ferragni e Selvaggia Lucarelli. L’imprenditrice e la giornalista stanno infatti alimentando un dibattito piuttosto aspro su un’operazione natalizia dal sapore benefico ma che, secondo la Lucarelli, avrebbe ben altra natura.
Il risultato di queste insinuazioni è prevedibile: la Ferragni non avrebbe gradito questa accusa e, secondo la Lucarelli, avrebbe reagito talmente male da… aver organizzato una cosa che, se confermata, sarebbe gravissima.
Ma che cosa è accaduto negli ultimi giorni tra le due donne? Come potrebbe evolversi la vicenda? Ci saranno anche dei risvolti legali?
Un pandoro di troppo
Tutto è partito quando Chiara Ferragni e Balocco hanno organizzato una iniziativa benefica: un’operazione legata all’immagine della Ferragni, che ha messo a disposizione il suo brand per firmare un dolce natalizio, i cui ricavi sarebbero dovuti andare in beneficienza.
Il condizionale, per Selvaggia Lucarelli, è però d’obbligo. La giornalista non sembra infatti essere convinta del fatto che dietro la Ferragni vi sia un’effettiva campagna benefica. Secondo la giornalista, giurata di Ballando con le stelle, sarebbe invece una mera operazione di marketing.
Una polemica creata ad arte?
Da quel che si evince, la Ferragni non avrebbe preso bene queste accuse e, sempre secondo la Lucarelli, l’imprenditrice avrebbe montato la polemica degli hater che l’hanno insultata per alcuni scatti in lingerie, al solo fine di distogliere l’attenzione dalla polemica in cui è finita per via di questo pandoro.
Le dichiarazioni della Lucarelli sono piuttosto dure e secche, e non lasciano molto spazio alla fantasia. “Ne fa un caso quando le serve spostare il focus da ‘cinica imprenditrice del pandoro’ a ‘neo vittima degli hater’. Grande classico del metodo Ferragnez…”, ha dichiarato la Lucarelli, in un nuovo intervento con cui la giornalista ha attaccato la fashion blogger, indicando alla Ferragni una forte accusa: aver strumentalizzato gli hater a proprio vantaggio.
“Prendere qualche commento sciocco o brutto annacquato fra mille belli e lusinghieri e far passare la manciata di insulti per una shitstorm in corso è disonesto…” – ha proseguito la Lucarelli, la cui teoria è effettivamente molto grave, tanto che non si escludono delle reazioni legali da parte della Ferragni.
D’altronde, la giornalista ha esplicitamente affermato che la Ferragni non sarebbe vittima di una shitstorm volontaria, come la maggior parte delle persone sta ritenendo, bensì di un’architettura creata ad arte proprio per coprire il “vero” problema legato alla presunta falsa operazione benefica sul pandoro.
“Sappiamo capire bene, come direbbe la più nota imprenditrice digitale, quale sia il sentiment prevalente…” – ha aggiunto ancora la Lucarelli, per poi dichiarare che un diverso atteggiamento sarebbe stato molto più educativo e rispettoso per le persone che hanno comprato il “suo” pandoro.
Con queste premesse, siamo certi che la vicenda non si è certo esaurita qui…