La vicepresidente di una grande organizzazione sportiva italiana è stata aggredita a bordo di un taxi, attimi di terrore!
Attimi di terrore per la vicepresidente del CONI, Silvia Salis, che nella giornata del 5 dicembre è stata aggredita a bordo di un taxi per le vie di Genova. L’ex lanciatrice di martello ha raccontato l’accaduto all’interno delle storie del suo profilo Instagram denunciando l’accaduto a tutti i suoi follower che le hanno subito mostrato tutto l’appoggio e il conforto per quello che era successo. La notizia ha fatto subito il giro del paese, essendo lei una grande esponente dello sport italiano, provocando sul web le solite polemiche e discussioni di sorta.
La persona che si è resa protagonista dell’aggressione ai danni della Salis è stata proprio il tassista che, secondo le testimonianze della vicepresidente del CONI, avrebbe alzato la voce contro di lei aggredendola verbalmente. Tutto ciò è accaduto però alla fine della corsa, al momento del pagamento, dato che, secondo quanto riportato dalla Salis su Instagram, il tassista si sarebbe rifiutato di accettare un pagamento tramite carta.
“È finita la pacchia delle banche“, avrebbe urlato il tassista quando Silvia Salis gli ha chiesto se avesse il POS per pagare la corsa con la carta. Il prezzo da pagare era di 35€, che il conducente del taxi voleva che venisse pagato in contanti. Una discussione che fa da seguito alle immense critiche che si stanno facendo negli ultimi giorni riguardo ai pagamenti elettronici che potrebbero essere oggetto di decreti futuri del governo.
Aggressione all’interno del taxi: la vicepresidente si sfoga sui social
La questione POS, come detto, è ormai la discussione del momento date le ultime proposte che stanno arrivando dal governo: se qualche mese fa si è parlato di obbligo per tutti gli esercizi commerciali, pubblici e privati, adesso invece la rotta sembra essere cambiata e pare che i pagamenti elettronici potrebbero diventare facoltativi sotto una certa soglia di prezzo che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere di 60€. Ciò che è accaduto a Silvia Salis è proprio l’esasperazione di queste discussioni.
Dopo che l’accaduto ha fatto il giro del web, il presidente della Cooperativa Radiotaxi di Genova Valter Centanaro si è scusato pubblicamente con la vicepresidente del CONI, ma allo stesso tempo dichiarando che le nuove manovre del governo hanno messo in difficoltà tutti i tassisti. Vedremo in futuro cosa deciderà Giorgia Meloni riguardo a questo argomento, nel frattempo l’autore dell’aggressione è stato segnalato alla Coop di Genova e verrà multato e sospeso dall’incarico.