Un grande campione del ciclismo è scomparso di recente lasciando un profondo vuoto: aveva anche vinto l’oro alle Olimpiadi.
Nelle ultime ore il mondo del ciclismo sta piangendo la scomparsa di un grande campione italiano di questo sport. Se ne è andato lasciando un profondo senso di vuoto e di tristezza in tutti gli amanti di questo sport e che l’hanno visto conquistare una miriade di traguardi, tra i quali anche una prestigiosa medaglia d’oro alle Olimpiadi.
È stato uno dei più grandi ciclisti italiani di tutti i tempi, nella sua carriera è riuscito a raggiungere traguardi impressionanti che mai nessuno ha raggiunto nella storia di questo sport: l’unico a vincere in carriera la medaglia d’oro alle Olimpiadi, il campionato del mondo e una grande corse a tappe, il Giro d’Italia. Per questo e altri motivi il mondo del ciclismo sta piangendo in maniera triste e commossa la scomparsa di Ercole Baldini, morto all’età di 89 anni.
Addio al “Treno di Forlì”: il mondo del ciclismo lo piange
Era soprannominato il “Treno di Forlì” per la sua velocità in pista e soprattutto per i suoi grandissimi traguardi che l’hanno portato a essere uno dei ciclisti più bravi della storia di questo sport, non solo in Italia. Una carriera costellata di vittorie come quell’incredibile medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne del 1956 dove arrivò alla vittoria dopo aver fatto 11 scali in aereo per raggiungere l’Australia; o ancora i Campionati Mondiali di Reims del 1958 al quale partecipò anche un altro grande e storico campione italiano del ciclismo, Fausto Coppi, che con Baldini ha condiviso le ultime corse della sua carriera.
Il triste annuncio è stato fatto dalla sua famiglia e dai figli che però non hanno reso facile la vita al ciclista negli ultimi anni della sua carriera: dopo la morte della moglie, avvenuta nel 2010, Ercole Baldini è stato tormentato da continue vicende giudiziarie tra i suoi figli e la sua nuova compagna per l’assegnazione di alcuni beni di lusso. Adesso se ne va in pace lasciando un senso di vuoto e di tristezza in tutti gli appassionati di questo sport e del movimento sportivo italiano in generale che ricorderà soprattutto la sua velocità e i suoi record in sella alla bicicletta.