Dalla Turchia arriva la notizia dell’apertura di un’indagine da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di uno dei big mondiali dell’alimentare.
L’obiettivo dell’indagine – si legge nel comunicato dell’Autorità è quello di stabilire se esiste un abuso di posizione dominante da parte della compagnia sul mercato turco delle nocciole, visto e considerato che l’azienda in questione sarebbe tra i principali acquirenti della produzione turca di tale prelibata frutta secca.
L’indagine – si legge ancora – riguarda una controllata locale e si è resa necessaria dopo le conclusioni dell’istruttoria, definite gravi.
Da dove nasce il caso
L’azienda in questione è evidentemente la Ferrero, dalla quale peraltro arriva una secca smentita dinanzi a tali accuse.
L’iniziativa dell’Antitrust prende presumibilmente il via dalle denunce dei produttori di nocciole locali, con la Turchia che in questo settore è il principale esportatore mondiale. Secondo tali produttori Ferrero starebbe esercitando una forza negoziale in grado di schiacciare le quotazioni dei loro raccolti, spingendo al ribasso i prezzi della materia prima.
Di qui, la necessità di valutare se effettivamente Ferrero, con il suo ruolo tra i principali acquirenti di nocciole, sia o meno in grado di esercitare un abuso di posizione dominante a danno della concorrenza del mercato locale.
I legali di Ferrero sembrano già sul piede difensivo per evitare ogni possibile ripercussione, confermando che la società ha sempre agito nel rispetto dei requisiti legali e di avere piena fiducia nel procedimento avviato dall’Autorità.
Bisognerà naturalmente attendere il termine delle indagini per capire quali saranno le conclusioni e le potenziali ripercussioni. Quello turco è un mercato fondamentale per il business di Ferrero, con il Paese che detiene una quota di due terzi della produzione mondiale di nocciole…