Qualche giorno fa Re Carlo III ha festeggiato il suo 74mo compleanno, il primo da Sovrano dopo la morte della madre, la Regina Elisabetta.
Proprio in occasione di questo evento si è tornati a parlare di una particolarità che riguarda il monarca: la presenza di un anello misterioso dal quale pare che Carlo III non si separi proprio mai.
Ma qual è il segreto che si cela dietro questo gioiello? Per quale motivo si sta parlando con così tanta curiosità di questo anello che, evidentemente, spicca all’interno del ricco ventaglio di accessori utilizzati dagli uomini di casa Windsor?
L’anello al mignolo sinistro
Quella dell’anello che il Re Carlo III porta al suo mignolo sinistro è una storia lunga, anzi, lunghissima.
Stando a quanto è reso noto, il sovrano ricevette questo anello in regalo nel 1969 quando, all’età di 21 anni, fu ufficialmente investito dalla madre come principe di Galles. In quel momento la Regina Elisabetta oltre all’anello conferì al figlio anche una spada, una corona, un mantello reale e una verga d’oro.
L’anello rappresenta pertanto per Carlo un vero e proprio simbolo di un passaggio a una nuova fase della propria vita e… non è evidentemente un anello qualsiasi: su di esso è infatti riportato il sigillo del Galles, un’incisione di tre piume e una corona, unitamente a un motto che sembra dirla davvero lunga sull’impegno che è richiesto al ruolo ricoperto da Carlo, Io servo.
Insomma, si tratterebbe di un gioiello a cui Carlo è profondamente legato e al quale, a quanto pare, non ha voluto rinunciare nemmeno dopo essere diventato ufficialmente re, alla morte della madre. La curiosità sulle sorti dell’anello è davvero tanta, considerato che la sua presenza potrebbe scontrarsi con il cerimoniale, piuttosto rigido, dei Windsor. Sarà ancora al suo posto quando, il prossimo 6 maggio, verrà incoronato? Passerà nelle mani del figlio William, il nuovo principe? O verrà tenuto per sé?