Nel 2001, The Stanford City Block Project, un progetto di ricerca della Standford University sponsorizzato da Google, ha dato vita a Street View.
Un’iniziativa realizzata a tutti gli effetti, dopo sei anni.
Infatti, più specificatamente, il 25 maggio del 2007, è nata Google Street View, ovvero un servizio di Google, accessibile nel browser di navigazione Web, dai vari dispositivi digitali quali ad esempio computer, smartphone e tablet, mediante cui è data la possibilità di percorrere e viaggiare virtualmente in tutte le strade del mondo, attraverso viste panoramiche a 360° (in orizzontale), e a 160° in verticale.
Si tratta di una funzionalità integrata in Google Maps e in Google Earth, che con il tempo ha introdotto via via sempre nuove funzioni, quali ad esempio la visione a schermo intero, ma anche la possibilità di co-partecipazione degli utenti, invitati a contribuire con l’inserimento di panorami personalizzati attraverso chiaramente l’utilizzo di dispositivi supportati.
Inoltre dal 2013, l’utilizzo di questa rappresentazione virtuale del mondo che ci circonda, è divenuta un ottimo alleato anche delle attività commerciali: da allora qualunque azienda, sia essa un bar, un ristorante, un negozio o un altro tipo di locale, ha avuto l’opportunità di caricare su Street View delle immagini panoramiche all’interno della propria attività.
Ma non finisce qui: Google tramite questa funzionalità si è manifestato un valido alleato anche dell’ambiente.
È stata infatti sottoscritta una partnership tra la società di monitoraggio ambientale Aclima e la stessa Street View, che consentiva di rilevare – attraverso specifici sensori- gli agenti inquinanti, in modo tale da comprendere immediatamente le zone più inquinate in cui valeva maggiormente la pena investire.
Da quanto dichiara il sito 9to5google.com, effettuando la decompilazione del codice dell’ultima versione dell’applicazione caricata su Play Store, è riuscita a captarne all’interno un esplicito segnale riguardo la sua dimissione. È stato infatti riscontrato al suo interno proprio un avviso, in cui viene confermata la chiusura da parte di Google dell’app in questione, a partire dalla specifica data del 21 marzo 2023.
Scoperta una straordinaria nebulosa oscura nel cuore della Via Lattea. Si tratta della nebulosa soprannominata…
Sono in corso nuove pratiche per combattere la pirateria: sanzioni molto dure per chi infrange…
Durante una puntata del podcast condotto da Alessandro Cattelan, "Supernova", Pierpaolo Spollon ha confessato di…
I Simpson sapevano anche questo: per l'ennesima volta il celebre show animato sembra aver predetto…
Un'altra truffa sta minacciando gli utenti di WhatsApp: questa viene dal Sudafrica e ha un…
Il mondo è pieno di persone ritardatarie, ma a quanto pare non è un comportamento…