Dietro l’apprezzatissimo dolce gustato per colazione o a merenda, dalla gustosa consistenza semplice e soffice, si cela una verità di cui quasi nessuno è a conoscenza. Stiamo parlando del plumcake.
La nota prelibatezza dalla forma parallelepipeda, cotta in stampi rettangolari e lievitata a base di farina, uova, zucchero, burro ed eventualmente altri ingredienti in base ai propri gusti personali.
Dopo aver collaudato la versione classica del famigerato dolce (a base dei sopracitati ingredienti), sono state ideate infatti diverse versioni al fine di rendere quest’ultimo ancora più appetibile, riuscendo a soddisfare anche i palati più esigenti.
Tendenzialmente ad essi vengono infatti aggiunti yogurt, gocce di cioccolato, limone, spezie, cacao, o vari liquori, creme e marmellate a seconda delle preferenze.
Sono inoltre state sdoganante anche tutta una serie di versioni e ricette salate dei plumcake, attraverso la sostituzione dello zucchero con il sale; tant’è che addirittura, diverse teorie relative alle ricette originali del plumcake raccontano che, in una prima versione, si trattava di un piatto salato preparato con carne cotta nel vino e aromatizzata con prugne e spezie. Pare infatti che solo successivamente, in epoca vittoriana, è stato trasformato in dolce.
Uno spezza-fame estremamente appetitoso e molto amato anche per la sua essenza leggera dal punto di vista calorico, sia nel suo formato in monoporzione confezionato dall’industria dolciaria, sia nel caso in cui venga preparato fresco in casa e successivamente tagliato a fette. Tuttavia, pur trattandosi di un prodotto ampiamente diffuso, in pochi conoscono la sua vera storia.
Plumcake non è il suo nome originale
Infatti il termine “Plumcake” tradotta letteralmente in italiano, vuol dire “torta alle prugne”, anche se a livello concreto al suo interno, di questo frutto non ce n’é assolutamente traccia.
Ma davvero in pochi sanno che nella realtà dei fatti, originariamente, questa torta si chiamava Pflaumenkuchen (torta, appunto, alle prugne); si trattava di un dolce inventato in Germania nel ‘700, di forma rettangolare, composta da pasta frolla e con pezzetti di prugna secca. Una ricetta che ben presto si diffuse anche nei Paesi anglosassoni, i quali ben presto cambiarono il nome in fruitcake, conservando il termine plumcake per indicare appunto specifiche torte a base di prugne ed alcune specialità regionali, ma decisamente differenti per consistenza dalla nostra idea del dolce. Infatti furono proprio gli italiani, a rielaborare in seguito la ricetta tedesca eliminando le prugne dagli ingredienti principali.