Il bonus trasporti 2022 è ripartito nel mese di novembre: la giusta opportunità per viaggiare con la massima convenienza e praticità. Ma come funziona?
In primo luogo, rileviamo come non si tratti di una novità assoluta, considerato che il beneficio era già in vigore in precedenza e che ha ottenuto un notevole riscosso tra gli italiani, che hanno utilizzato questo bonus per utilizzare i sistemi di trasporto pubblico in modo più assiduo.
Evidentemente, il fatto che non si tratti di una novità non abbassa la sua utilità e il gradimento che tutti i fruitori del beneficio riporranno in esso: cerchiamo allora di comprendere a quanto ammonti e come farne richiesta!
Bonus per il trasporto pubblico
Come prima, anche nel mese di novembre il bonus trasporti è equivalente a un contributo economico per massimo 60 euro, da utilizzarsi per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
Pertanto, il bonus può essere usato per utilizzare mezzi pubblici per il trasporto locale, regionale e interregionale, o ancora fruire di un servizio di trasporto ferroviario nazionale.
Per quanto concerne la sua richiesta, sarà sufficiente utilizzare la piattaforma online predisposta sul sito del Ministero del Lavoro, registrandosi sul portale mediante le proprie credenziali SPID o CIE. Una volta fatto accesso sul sito sarà possibile completare la procedura di richiesta inserendo i dati dell’autocertificazione del reddito ISEE.
Ricordiamo infatti che per accedere a tale beneficio è necessario che il richiedente nel corso del 2021 abbia conseguito un reddito personale lordo non superiore a 35.000 euro, e che in questo novero rientrano tutti i redditi dichiarati e imponibili ai fini fiscali e, dunque, non solamente quelli relativi al lavoro o alla pensione.
Infine, ricordiamo che possono avere accesso al bonus per i trasporti pubblici anche coloro i quali ne hanno già usufruito nei mesi precedenti. Dunque, una buona opportunità per rendere il trasporto pubblico ancora più conveniente!