L’allenatore è stato intervistato dopo la partita e ha ammesso che non gli era mai capitata una cosa del genere, totalmente incredulo.
“Non mi era mai capitata una cosa del genere“, con queste parole l’allenatore ha commentato quello che è successo durante la partita, un caso a detta sua eclatante e che ha lasciato di stucco non solo lui, ma anche tutti i tifosi a casa e allo stadio. Un episodio dubbio e sicuramente molto singolare che sottolinea la reazione incredula del tecnico che ha parlato ai microfoni dei giornalisti dopo il match.
La settimana scorsa si è parlato tanto degli arbitri, soprattutto quelli di nazionalità tedesca, che hanno penalizzato e non poco le compagini italiane durante i match europei di Champions ed Europa League. Era emerso un dato preoccupante e molti tifosi di calcio italiani hanno sottolineato come in qualche modo la “Germania ci volesse fuori dall’Europa”; anche stavolta i teutonici sono presenti, non per quanto riguarda l’arbitro, ma per la squadra avversaria.
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha analizzato nel post-partita il match perso per 2-0 contro la compagine tedesca del Bayern Monaco, la quale ha chiuso a punteggio pieno il girone di Champions League. L’ex allenatore della Lazio ha commentato soprattutto un episodio dubbio capitato in area di rigore dei tedeschi e che ha lasciato totalmente increduli sia lui sia tutti i calciatori e tifosi nerazzurri per ciò che è accaduto subito dopo.
Allenatore incredulo: ciò che succede ha dell’incredibile
Il calciatore del Bayern Monaco Sadio Mané è stato coinvolto in un episodio dubbio che poteva favorire l’Inter: su un tiro dalla distanza di un calciatore nerazzurro, l’attaccante bavarese ha “parato” il tiro con entrambe le braccia per coprirsi il volto. Inizialmente il direttore di gara non aveva concesso il penalty all’Inter, ma poi, come accade di consueto, è stato richiamato dal VAR per verificare meglio la situazione. Nonostante la verifica, però, l’arbitro ha comunque deciso di non concedere rigore all’Inter, lasciando totalmente di stucco Simone Inzaghi e tutto il suo staff.
In effetti è piuttosto strano che l’arbitro confermi la propria decisione di campo nonostante la revisione al VAR, in ogni caso è stata una sconfitta indolore per l’Inter che comunque tiene saldo il secondo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di Champions League; lunedì scoprirà il nome della sua avversaria nel sorteggio di Nyon, ma per adesso la mente è proiettata verso il big match di domenica sera contro la Juventus.