Anche un calciatore di Serie A tra le vittime dell’aggressione in un centro commerciale di Assago: stabili le sue condizioni di vita.
Una vera e propria tragedia quella che si è consumata nel centro commerciale Milanofiori di Assago, alle porte di Milano, dove un uomo armato di coltello ha iniziato a colpire in maniera ripetuta clienti e dipendenti che gli capitavano a tiro. Un gesto di pura follia che ha seminato il panico tra le corsie del grande magazzino che subito è stato evacuato dalle forze dell’ordine e dai medici che sono prontamente intervenuti sul posto per acciuffare l’aggressore e prestare cura alle vittime.
Sebbene inizialmente si sia pensato a un atto di terrorismo, dalle successive indagini è emerso che l’aggressore è affetto da problemi psichici e depressione e che solo dieci giorni fa era stato ricoverato nel reparto di Psichiatria per essersi colpito da solo con dei pugni sulla testa. Non aveva mai dato segni di aggressione, almeno fino alla giornata di ieri quando ha prelevato un coltello dalla lama affilata da uno scaffale e si è addentrato nell’ipermercato Carrefour urlando frasi sconnesse e accoltellando clienti e dipendenti.
L’aggressore, tale Andrea Tombolini, di 46 anni, è stato fermato e immobilizzato per poi essere trasportato via dai militari: dopo l’interrogatorio sono emersi i problemi psichici dell’aggressore che attualmente è in stato di fermo accusato di omicidio e tentato pluriomicidio. Il bilancio dell’aggressione conta 7 feriti di cui 2 molto gravi e purtroppo anche una vittima: Luis Fernando Ruggieri, cassiere di origini boliviane che è morto durante il trasporto in ospedale per arresto cardiaco. Tra i feriti anche un calciatore di Serie A che si trovava lì per fare la spesa con la famiglia.
Calciatore di Serie A aggredito al centro commerciale: le sue condizioni
Si tratta di Pablo Marì, difensore spagnolo che attualmente milita al Monza. Il calciatore si trovava tra le corsie dell’ipermercato Carrefour del centro commerciale Mirafiori di Assago quando ha sentito un dolore atroce alla schiena: poi il trasporto in ospedale dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Pare che non siano stati colpiti organi vitali e quindi il calciatore sembra fuori pericolo, tantissimi i messaggi di augurio di pronta guarigione dai compagni di squadra, i dirigenti e le società calcistiche di tutto il mondo.
“È cosciente e parla“, ha dichiarato il dirigente del Monza Adriano Galliani che subito è corso in ospedale per accertarsi delle condizioni del suo calciatore. Attimi di vero terrore che hanno sconvolto il mondo intero e che ha sconvolto anche e soprattutto gli amanti dello sport e i tifosi del Monza che sperano di vedere presto in campo il loro difensore.