Siamo abituati a vederla cinica e combattiva ma, durante la recente intervista rilasciata negli studi di Verissimo, Tina Cipollari ha mostrato un animo molto diverso di sé.
In particolare, Tina si è soffermata a parlare della sua infanzia, ricordando di essere figlia di due contadini che lavoravano tutto il giorno nei campi e non avevano molto tempo da dedicare a lei e agli altri figli.
Questo passato difficile è stato costellato di eventi che hanno lasciato il segno nell’animo di Tina. Per esempio, il personaggio di Uomini e Donne ricorda quando, un giorno, lei e sua madre sarebbero dovute andare a Roma. Per arrivare alla fermata dell’autobus avevano tuttavia dovuto percorrere una strada sterrata, sporcandosi le scarpe di fango.
Arrivate a Roma volevano prendere un taxi per arrivare in centro, ma non è stata fatta salire per le scarpe sporche: un’umiliazione che Tina non sembra aver mai dimenticato.
Le sofferenze che l’hanno resa forte
Tina ha poi confessato che il suo personaggio è stato utilizzato come una sorta di maschera per celare il proprio dolore e che quelle sofferenze l’hanno resa sempre più forte e le hanno permesso di apprezzare le piccole cose.
“Non volevo che questo accadesse” – ha poi affermato Tina a Silvia Toffanin, confessando di aver sempre cercato di mascherare i suoi dolori attraverso le risate, dietro un modo di fare spesso tenace e diretto.
Tina si è dunque commossa e l’intervista è proseguita su toni comunque piuttosto emozionali. Un’intervista che sembra essere piaciuta al pubblico di Verissimo che, sui social, ha espresso apprezzamento per quanto detto da Tina: un personaggio che abbiamo sempre avuto l’abitudine di vedere sotto un altro aspetto e che, invece, ora ha mostrato il lato più dolce e tenero di sé.