Andare avanti dopo la perdita di un genitore, non è mai semplice. La scomparsa di una madre o di un padre, lascia inevitabilmente un vuoto incolmabile nella vita di chiunque, e riprendere in mano la propria quotidianità, non è affatto facile.
Il dolore è fortissimo. A testarlo sulla propria pelle, purtroppo, è stata anche Anna Tatangelo. Infatti, solo qualche settimana fa la cantante, ha perso la madre, Palmira Vinci, venuta a mancare all’età di 67.
Ed il 16 ottobre, la Tatangelo è tornata ad esibirsi dal vivo per la prima volta dopo il lutto, ad Acquaviva delle Fonti (in occasione della 51esima edizione della tradizionale Sagra del Calzone).
L’affascinante artista, durante l’evento, si è lasciata travolgere da una forte emozione, non riuscendo a trattenere le lacrime, mentre le dedicava “La Più Bella”, una canzone che aveva scritto proprio per la madre nel 2007. Solo grazie al supporto del pubblico, che le ha permesso di andare avanti, è riuscita a portare a termine la performance.
Un tasto straziante davvero straziante per lei, quello della mamma.
Non è la prima volta infatti, che la Tatangelo si lascia andare quando di mezzo c’è la sua famiglia.
Un anno fa, la cantante era stata ospite in una puntata di Verissimo e, mentre raccontava della battaglia della madre e della sua, e della forza necessaria da parte di entrambe per affrontare le importanti problematiche di salute, si era emozionata.
Una sofferenza straziante: ha perso uno dei suoi punti di riferimento
Sua madre era un palo portante nella sua vita, un punto di riferimento incomparabile. E nonostante tutti i momenti in cui la stessa cantante ha dovuto tirar fuori una grinta immane per sostenerla psicologicamente, durante quell’intervista rilasciata il 17 ottobre 2021, aveva dichiarato come sua madre, anche nei momenti no, l’abbia sempre fatta sentire una figlia, preoccupandosi meticolosamente di tutto.
Motivo ulteriore per cui, l’artista qualche giorno fa, ha postato un video su Instagram in cui canta “Non avere paura” di Tommaso Paradiso, scrivendo nella caption che negli ultimi tempi, è un incentivo che ripete spesso alla bambina che c’è in lei, plausibilmente per fare riferimento alla figura materna che continua tuttora ad accompagnarla.