Riscaldamento a pochi spicci: la stufa che scalda per 12 ore senza sprechi

È una stufa antichissima, ma è tornata di moda per evitare gli sprechi: scalda per 12 ore tutta la casa ed è molto economica.

L’aumento dei costi delle bollette dell’energia e del gas ha colpito ovviamente anche i sistemi di riscaldamento: le temperature si sono drasticamente abbassate e tutti noi abbiamo iniziato ad accendere stufe e termosifoni. Inevitabilmente l’uso dei riscaldamenti fa aumentare anche il costo delle bollette, ma esiste una soluzione antichissima che permette di scaldarsi spendendo poco e non inquinando l’ambiente.

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Stufe che possono salvarti l’inverno

Si tratta della stufa tirolese, una stufa molto antica risalente addirittura al 1500. Questo sistema di riscaldamento era usato sulle Alpi (da qui il nome “tirolese”) e permetteva di riscaldare anche ambienti molto grandi occupando pochissimo spazio. Un vero gioiello della tecnologia che però viene dal passato: un sistema di riscaldamento che era stato abbandonato in favore degli impianti moderni, ma che piano a piano sta tornando a causa della crisi economica e dell’aumento delle bollette. Una tecnologia che permette di spendere poco e di riscaldare tutta la casa senza sprechi e senza inquinamento.

I vantaggi della stufa tirolese: costa poco e non inquina

Secondo il tecnico per il risparmio energetico Enrico Poggiali, la stufa tirolese ha numerosi vantaggi rispetto alle stufe a gas o altri sistemi di riscaldamento moderni: innanzitutto pur essendo più grande rispetto alle stufe classiche non occupa molto spazio e può essere posizionata anche su un solo piano nel caso in cui la casa fosse costruita su più piani. L’aspetto più importante è che inquina pochissimo dato che ha una bassissima emissione di polveri sottili e soprattutto costa poco: Poggiali ha infatti dichiarato che con poco più di 2€ al giorno è possibile avere un sistema di riscaldamento molto efficiente grazie a questa stufa.

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La stufa tirolese: spreca poco e non inquina

Questo perché la stufa tirolese può essere alimentata sia con il pellet che con la legna: questa seconda soluzione è la più economica dato l’aumento del prezzo del pellet e secondo Poggiali è ugualmente efficiente. C’è da dire che il prezzo di una stufa del genere si aggira dai 7mila ai 20mila euro a seconda del materiale con il quale è costruita, ma una volta fatto questo investimento sarà possibile goderne per tutta la stagione invernale e per tutte quelle successive: un ritorno al passato che evita gli sprechi e costi eccessivi.

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