All’inizio di settembre a Milano si è tenuta una fiera antispreco molto particolare, un evento che potrebbe presto essere replicato anche altrove e che ha suscitato un immediato interesse.
Per certi versi, quanto andato in scena nel capoluogo lombardo è un’evoluzione del modello All you can eat, ma applicato alla moda. Dunque, non più tutto ciò che puoi mangiare, bensì tutto ciò che puoi indossare, o quasi.
L’evento, svoltosi il 3 e il 4 settembre negli spazi della cooperativa Di mano in mano in viale Espinasse 99, propone effettivamente un modello simile a quello dei ristoranti all you can eat, ma con qualche differenza: acquistando all’ingresso uno shopper di 18 euro, sarà possibile riempire la busta con tutti gli abiti che si desidera. Si tratta di abiti di seconda mano – precisano gli organizzatori – ma pur sempre in ottime condizioni e, dunque, ben pronti ad essere ospitati all’interno del guardaroba di un nuovo proprietario.
Una nuova applicazione dell’economia circolare
Come intuibile, la finalità di questa iniziativa è quella di far comprendere al grande pubblico quanto possano essere creative e numerose le applicazioni dell’economia circolare.
È la stessa associazione che ha organizzato l’evento a ricordare, ad esempio, che l’80% degli abiti inutilizzati finisce bruciato o in montagne di rifiuti che poi si accumulano, inevitabilmente, sulla Terra. Dunque, stimolare la possibilità di dare una nuova vita ad abiti e accessori vintage e di seconda mano, non solo potrà permettere a tutti i visitatori di risparmiare sul costo del proprio guardaroba, ma potrà anche farli sentire partecipi di un evento concreto e pragmatico che darà loro l’opportunità di contribuire realmente al benessere ambientale.
Anche gli shopper che sono stati utilizzati nell’evento richiamano alla perfezione il tema della contabilità: realizzate a mano dal Progetto tredici cm, rispettano il concetto del riuso. Ogni borsa è infatti creata con stoffe di fine stock provenienti da case della moda sgomberate o grandi brand, riciclate ed ecosostenibili.