Tornare distrutti dallo stress lavorativo può portare al Burnout: cosa ti succede?

Molte persone sono spesso costrette a condurre una vita lavorativa in preda a uno stress costante, ma questo può portare a seri problemi per la nostra salute, che bisogna evitare.

Viviamo in tempi molto difficili anche per il lavoro, spesso si è costretti a condurre ritmi di vita frenetici, e con poco tempo di riposo mentale, pur di portare il pane in tavola ogni giorno, aiutare la famiglia, ecc. Insomma, guadagnarsi da vivere, a volte richiede un impegno lavorativo molto pesante.

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(Foto di Gerd Altmann da Pixabay)

Cosa succede quando questi ritmi lavorativi iniziano a pesare sulla nostra vita e sulla nostra salute mentale? Ecco che si va incontro a un totale burnout. Si tratta di una sindrome da stress lavorativo, che può diventare anche cronico.

Bunout lavorativo: cos’è e come evitarlo

Il termine Burnout, tradotto letteralmente, significa bruciato/fuso. I primi a usare questa parola, furono gli operatori sanitari, insegnanti, lavoratori del sociale come educatori, volontari, assistenti sociali, ecc. Già dagli anni ’70. Questa sindrome, è ormai molto diffusa tra i lavoratori di ogni settore, è una condizione soggettiva, che può portare a diversi problemi, tanto da essere preso sul serio anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), perchè può compromettere la psiche di un lavoratore.

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(Foto di Pexels da Pixabay)

I casi di burnout ,si possono definire tali, quando: si percepisce una mancanza di controllo sul lavoro che si deve svolgere, assenza di chiarimenti e istruzioni per svolgere bene il proprio lavoro, rapporto con i colleghi poco piacevole o disfunzionale, richiesta di attenzione costante da parte del proprio capo in situazioni caotiche, isolamento, squilibrio tra la propria vita e quella lavorativa, senza avere mai spazio per poter godere di momenti della propria privati, che sono necessari anche per staccare la mente dal lavoro.

Tutte queste circostanze, possono portare, lungo andare, a un burnout, mandandoci in sovraccarico. Ciò a cui porta, è una situazione perenne di stanchezza, tristezza, rabbia, debolezza e nei casi più gravi può portare all’assunzione di sostanze come l’alcool o droghe. Può portare anche a sviluppare patologie come malattie cardiache, diabete e ipertensione.

Per evitare che si verifichi, è necessario cercare di cambiare le nostre abitudini. E’ importante valutare bene il lavoro che si sta facendo, se si tratta di una condizione temporanea o meno, provando, se necessario, a cercare un compromesso. Avere supporto dai propri cari, per cercare di superare il problema, evitando di isolamento. Può aiutare molto anche riuscire a praticare yoga o meditazione, e soprattutto trovare il tempo necessario per riposare qualche ora in più. E’ importante dare priorità alle proprie condizioni di salute, e cercare di trovare il prima possibile una condizione per non rischiare di arrivare a situazioni più pesanti.

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