Qualunque tipo di lavoro per l’ ampliamento della volumetria dell’unità abitativa di pertinenza, non trattandosi di interventi di manutenzione straordinaria, richiede tendenzialmente specifici permessi di costruzione, concessi dal Comune di competenza.
Tuttavia, dal 2022, le leggi in vigore riguardo i permessi necessari per la costruzione, si apprestano a cambiare in alcuni casi.
Più nello specifico, il 21 settembre 2022, è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge di conversione del Decreto Aiuti bis, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.
Un testo in vigore dal 22 settembre 2022 che apporta tutta una serie di novità, finalizzate principalmente a contrastare gli effetti negativi dell’inflazione, che nel 2022 è arrivata a raggiungere livelli preoccupanti.
Ma cosa comporta sotto il punto di vista del Testo Unico dell’edilizia?
Se qualunque intervento di manutenzione pertinenziale o di restauro -come stabilito dalla Corte di Cassazione-, necessita inevitabilmente una concessione da parte del Comune di determinate licenze, questo decreto arriva in soccorso, e ci indica la soluzione per evitare permessi per una data realizzazione.
Infatti, viene stabilito che, per la realizzazione di verande su balconi con installazione di chiusure trasparenti amovibili (le cosiddette VePA, ovvero delle installazioni che proteggono dagli agenti atmosferici, migliorano le prestazioni acustiche ed energetiche ed infine riducono le dispersioni termiche dei balconi), non sono necessarie autorizzazioni, in quanto si tratta di strutture mobili rientranti nell’edilizia libera.
Ma non è tutto, queste vetrate presentano numerosi punti di forza rispetto alle classiche facciate a vetri continue.
VePA: i sorprendenti vantaggi che non ti aspettavi
L’installazione di questi sistemi, può infatti garantire un notevole risparmio energetico, tant’è che rientra proprio nell’ambito delle opere mirate al risparmio energetico per cui vale il bonus del 50% in 730 oppure attraverso uno sconto in fattura per pagare la metà del prezzo.
Una scelta che, conseguentemente, consente anche di ridurre i costi di riscaldamento, risparmiando quindi fino al 30% sulla bolletta.
Una soluzione pertanto che si rivela davvero efficiente e vantaggiosa sotto diversi punti di vista, anche se bisogna comunque considerare il fatto che queste nuove regole, valgono esclusivamente per specifiche tipologie di verande, finalizzate appunto a garantire l’efficienza energetica dell’abitazione, con la principale caratteristica di essere amovibili, essere totalmente trasparenti, ed essere in vetro.