L’Orsetto Paddington ha conquistato la città di Londra, dopo la morte della Regina Elisabetta II è ancora più famoso.
Dopo la morte della Regina Elisabetta II, avvenuta in data 8 Settembre 2022, la città di Londra, ha assunto tutto un altro aspetto. Innumerevoli, i gesti commemorativi e gli omaggi in suo onore, ma uno in particolare ha attirato l’attenzione.
Tra le persone che hanno lasciato fiori e piccoli oggetti per lei, invadendo Green Park, non sono mancati anche gli omaggi da parte dei bambini. L’oggetto più comune, scelto dai più piccoli, è stato il peluche dell’Orsetto Paddington, o un panino farcito di marmellata, sempre attinente al personaggio.
Tantissimi orsetti sono stati trovati nel parco insieme ai panini, tanto da dover vietare di portarne altri, per una questione soprattutto ambientale, perchè non sono biodegradabili e possono quindi inquinare. Quelli già presenti purtroppo verranno eliminati.
Ma perchè questo orsetto è associato così tanto alla monarchia e alla città di Londra? Vediamo di cosa si tratta.
L’Orsetto Paddington e i collegamenti con la città di Londra
La storia dell’orsetto, è frutto dello scrittore Michael Bond, molto conosciuto nella letteratura inglese. Scrisse il libro A Bear Called Paddington, nel 1958. Il nome del personaggio, prende spunto proprio da una delle numerose stazioni metropolitane di Londra, la Paddington Station.
Venne illustrato da Peggy Fortnum. Dopo il libro, è stato realizzato anche il film, uscito nel 2014. Si narra nella storia, che nella stessa stazione, verrà trovato dalla famiglia Brown che lo adotterà, e da lì inizieranno le sue avventure.
Le ragioni che lo rendono uno dei simboli della città, è legato soprattutto alla sua storia. Un punto fondamentale del racconto, è legato al concetto di accoglienza, anche perchè la storia dell’orsetto, inizia con la raffigurazione di lui, che viene trovato con un cartellino al collo che riporta la scritta “Please, look after this bear. Thank you” (=Perfavore, abbiate cura di quest’orso. Grazie).
Questo simbolo del cartellino al collo, ha un significato storico molto importante. Lo scrittore racconta, che l’idea gli venne in memoria dei bambini che migravano nella città negli anni ’30. Anche loro avevano un cartello al collo, dove erano scritti nome, cognome e indirizzo. Per lo scrittore, l’animaletto rappresenta un piccolo rifugiato.
Anche la gentilezza è una caratteristica dell’orsetto, come l’aiuto verso il prossimo. Nella storia, ci sono tutti i buoni propositi che rispecchiano la bontà d’animo, che ognuno dovrebbe avere. Anche il concetto di integrazione è fondamentale nell’opera, e rispecchia molto bene una delle particolarità che caratterizzano Londra, riconosciuta ad oggi come città cosmopolita, che ospita circa 56 milioni di persone straniere.
In una delle storie dedicate all’Orsetto Padding, appare anche questa bellissima frase “A Londra nessuno è uguale a un altro, che significa che tutti trovano il proprio posto“.
L’Orsetto Paddington, ha quindi mille ragioni per essere considerato uno dei simboli della città. Nella sceneggiatura del film, era stata girata anche una scena, in cui l’animaletto incontra Sua Maestà durante il Thè pomeridiano. Dopo qualche imbarazzate e divertente scena, ecco che, sia la Regina, che Paddington, tirano fuori un sandwich alla marmellata, sorridendo insieme.
Alla fine della scena, l’animaletto la saluta e la ringrazia, chiamandola “Ma’am” come madre, e lei risponde serenamente “That’s very kind” (=E’ molto gentile).