Pesare il giusto dosaggio di pasta per una dieta equilibrata non è mai facile, soprattutto senza bilancia.
Noi italiani non possiamo fare a meno della pasta: uno degli alimenti più comuni della dieta mediterranea e che non può mai mancare sulla nostra tavola in ogni occasione. Un piatto di pasta è sempre gradito, ma spesso è difficile capire a quanto corrisponde una porzione e quanta pasta dobbiamo calare nell’acqua che bolle per non strafare. Questo lavoro poi diventa ancora più complicato se non abbiamo in casa la bilancia.
Capire il dosaggio della pasta non è mai semplice, anche perché ne esistono talmente tante versioni che cambia da formato a formato. È bene sapere che la pasta cruda ha un peso differente rispetto a quando è cotta, dunque bisogna fare molta attenzione. In mancanza di una bilancia, però, esistono vari trucchetti semplici per capire il giusto dosaggio della pasta.
Il trucco della conta: a quanto equivale una porzione di pasta?
Il primo trucco consiste semplicemente nel contare i singoli pezzi all’interno di un dosaggio: secondo gli esperti, una porzione di fusilli equivale a circa 60 pezzi, mentre una porzione di orecchiette ne conta 80. Un metodo facile, sì, ma anche abbastanza noioso e non conviene farlo se si ha fretta di cucinare un bel pranzetto nel minor tempo possibile.
Diverso il caso per quanto riguarda gli spaghetti: la soluzione in questo caso è molto più sbrigativa dato che basta prendere un mucchio di spaghetti e inserirli nello spazio formato tra pollice e indice della nostra mano: quello spazio equivale a una porzione perfetta di spaghetti (circa 90 grammi).
Il metodo del bicchiere
In alternativa alla conta dei singoli pezzi, che può andare per le lunghe, esiste anche un altro piccolo trucchetto per scoprire il peso della pasta senza bilancia, ovvero utilizzando un semplice bicchiere. È stato scoperto che 2 bicchieri pieni di pasta equivalgono a circa 80 grammi, ovvero una porzione standard.
Come detto anche in precedenza, bisogna fare molta attenzione ai dosaggi soprattutto se si sta seguendo una dieta: la pasta cotta, infatti, raddoppia il suo peso rispetto a quando è cruda quindi se 60 grammi vi sembrano pochi, sappiate che nel piatto peseranno circa 120.
È chiaro che usare la bilancia è preferibile dato che è uno strumento preciso e ci fa risparmiare tempo e fatica, ma grazie a questi piccoli trucchetti sarà possibile pesare la pasta anche a mani nude.