Che rischio si corre nel ricongelare la carne che è già stata congelata? È vero che può essere pericoloso perché causa proliferazione batterica? La successiva cottura non sarebbe sufficiente ad uccidere questi batteri?
Sono quesiti che in tanti si pongono, ma in pochi sanno che si tratta di risposte realmente semplici ed intuitive.
A svelare l’arcano è il chimico italiano Dario Bressanini.
Quest’ultimo, ci fa notare come sia sempre necessario tener conto delle modalità con cui è stata trattata la carne durante il congelamento e durante lo scongelamento.
I congelatori casalinghi, sono infatti mantenuti abitualmente ad una temperatura di -19°. Di conseguenza, a queste temperature, i batteri e i microorganismi in generale, dovrebbero smettere di proliferare. Tuttavia, questi ultimi non morirebbero, in quanto il surgelamento li va esclusivamente a bloccare, interrompendo conseguentemente anche tutte quelle reazioni di decomposizione degli alimenti, innescate dai vari microrganismi.
Pertanto, una volta che tiriamo fuori della carne dal congelatore, i batteri presenti che ghiacciandosi si sono bloccati, cominceranno a muoversi e ad espandersi. Tuttavia, è comunque strettamente consigliato di non riscaldare troppo gli alimenti durante lo scongelamento, per far in modo di contenere quanto più possibile la diffusione dei batteri.
A tal fine, è strettamente sconsigliato l’utilizzo del microonde per lo scongelamento. Questo perché talvolta, non essendo le microonde assorbite efficacemente dal ghiaccio, ma solo dall’acqua liquida, si rischierebbe di riscaldare esclusivamente la sottile patina di acqua liquida formata sul cibo, correndo così il pericolo di effettuare anche una cottura in alcuni punti, proprio perché il riscaldamento nel microonde non è mai uniforme.
La risposta di Bressanini
Se si lascia la carne nel frigorifero a scongelare una giornata intera, in questo frangente di tempo i batteri, seppur in modo non vigoroso, cominceranno a vivere, muoversi e propagarsi.
La carica batterica dunque, dopo una giornata, sarà di certo aumentata rispetto a quando è stata tolta dal freezer. Supponiamo però che, per un qualunque motivo, la carne non dovesse servirci più nell’arco di quella giornata, e che quindi abbiamo intenzione di porla nuovamente nel congelatore, per magari tirarla fuori in un altro momento.
Possiamo farlo?
È Possibile. Ma dobbiamo comunque considerare il fatto che così facendo, andremmo a mettere nel congelatore della carne cruda, dunque con una carica batterica più elevata rispetto a quando è stata tolta dal freezer.
Pertanto, quando poi la carne ci servirà nuovamente, sarà necessario ri-riscongelarla e, durante questo periodo, i batteri aumenteranno ancora di più.
È necessario dunque stare estremamente attenti; infatti, se per caso dovesse esser presente anche qualche batterio patogeno, potrebbe accadere che, effettuando una cottura al sangue, quest’ultimo rischierebbe di proliferare un pò troppo.
Questo tipo di cottura non si rivelerà di conseguenza sufficiente per sanificare del tutto l’alimento, e si andrà così incontro al rischio di infezione.
Dunque un’opzione valida sì, ma pur sempre con le giuste accortezze.