È bastato un semplice esame di routine per scoprire di avere un valore piuttosto alto, il PSA. Patrizio Rispo di Un posto al sole torna a parlare del suo cancro.
Patrizio Rispo, volto noto dell soap Un Posto Al Sole è da molto tempo un testimonial delle campagne di prevenzione per la diagnosi precoce dei tumori.
Proprio grazie a questo suo impegno sociale ha scoperto di avere un carcinoma alla prostata allo stadio iniziale.
Il cancro alla prostata è il tipo più comune di cancro negli uomini. È un cancro che inizia nella ghiandola prostatica, che fa parte del sistema riproduttivo maschile.
La prostata è una piccola ghiandola delle dimensioni di una noce che si trova appena sotto la vescica e di fronte al retto. La ghiandola prostatica produce un fluido che fa parte dello sperma.
Il cancro alla prostata di solito cresce lentamente ed è inizialmente limitato alla ghiandola prostatica, dove non può causare gravi danni. Tuttavia, alcuni tipi di cancro alla prostata possono crescere rapidamente e diffondersi ad altre parti del corpo, che può essere pericoloso per la vita.
Era il febbraio 2015 quando Rispo fece degli esami per una campagna per la prevenzione del cancro.: “Sono stato coinvolto, insieme ad altri quattro colleghi”. Questi colleghi erano Francesco Paolantoni, Rosaria De Cicco, Mimmo Esposito e Germano Bellavia.
Durante quella campagna, fece una serie di esami che avevano fatto emergere il valore PSA molto alto.
“Vista questa anomalia ho subito iniziato ad approfondire e dopo numerosi altri accertamenti mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata. C’era poco da fare, mi dissero i medici, il tumore andava operato”, riferisce l’attore al settimanale della salute, “Ok Salute e Benessere”.
Patrizio Rispo, una scelta coraggiosa per l’attore di Un Posto Al Sole.
“Non sono stato a pensarci troppo e nel giro di poco tempo, dopo ulteriori esami necessari all’operazione, sono stato ricoverato per l’intervento. Quel giorno, però, è accaduta una cosa curiosa: ero già sul lettino della sala operatoria quando è mancata la corrente elettrica e i medici sono stati costretti a posticipare l’intervento nel pomeriggio. Quella corrente saltata non era forse un segno del destino? Così, dopo queste riflessioni, ho deciso di annullare l’intervento e di sottopormi a nuovi esami“, aggiunge Rispo.
L’attore, 66 anni, noto a tutti per il ruolo di Raffaele Giordano, nella serie di Rai 3 Un Posto al Sole dice: “Il mio tumore, in quel momento, aveva dimensioni molto ridotte e un’aggressività minima. La scelta più opportuna, secondo lui, era quella di entrare in sorveglianza attiva, il che significava tenere sotto attenta osservazione il tumore anno dopo anno. È stato in quel frangente che il professor di Lauro ha deciso di sottopormi a un’operazione, avvalendosi di una nuova tecnologia non invasiva”.
Dunque, tutto è bene quel che finisce bene. Speriamo che l’attore prosegua il suo percorso in salute e prosperità, tuttavia non si può evitare di fare una riflessione, sulla sfiducia che imperversa sui medici da una parte e sulla contraria fiducia che invece si ripone nell’avanzare del progresso scientifico.
E’ un pensiero contraddittorio quanto comprensibile.