In Italia aumenta il consumo consapevole, la richiesta di più informazioni sui prodotti e l’eliminazione dello spreco alimentare.
L’alimentazione e i prodotti che offre il nostro Paese sono parti integranti della nostra cultura e tradizione, invidiati in tutto il mondo. Ad oggi il consumo consapevole porta a eliminare il consumo passivo, dove la qualità e l’informazione del prodotto hanno molta più importanza.
Attualmente 9 italiani su 10 fanno attenzione alla sostenibilità quando fanno la spesa, e molti sono spesso disposti a spendere qualche euro in più per un prodotto di migliore qualità.
Le scelte degli italiani verso i prodotti acquistati sono state più salutari negli ultimi anni, soprattutto dopo e durante il periodo della pandemia, che ha aumentato la consapevolezza di dover dare maggiore importanza alla salute. Ad aumentare è stata anche l’attenzione verso l’ambiente e i problemi climatici che preoccupano il nostro pianeta. Questi son tutti cambiamenti positivi per lo stile di vita di ognuno di noi.
Il consumo consapevole e spreco alimentare
Sono tanti i fattori che hanno incrementato l’impegno e la scelta di produrre e acquistare prodotti green, questo ha permesso ai produttori di poter investire maggiormente anche su scelte innovative, contando sulla qualità e su prezzi più moderati per prodotti di miglior qualità e di carattere biologico e agroalimentare.
Si ridisegnano così i sistemi agroalimentari, aumentando l’attenzione verso il consumo di verdure e ortaggi biologici. Questo dimostra come si stia dando molta più importanza al valore dell’alimentazione per sè stessi, e di come venga attribuito al cibo un valore etico e sociale.
Il consumo consapevole aiuta anche a dare importanza alla quantità del cibo consumato, evitando sprechi. L’utilizzo eccessivo di cibo è dannoso, sia per l’ambiente che per la salute dell’uomo, responsabile per il 22% delle emissioni di gas serra, che tiene ancora alto il valore di spreco alimentare.
Il valore di cibo sprecato è di circa 1,3 miliardi di tonnellate, senza contare l’enorme squilibrio sociale che crea a livello mondiale, quando ci sono ancora persone che soffrono di denutrizione e fame nel mondo. In Italia secondo i Food Sustainability Index (FSI) di Fondazione Barilla, in un anno un cittadino arriva a sprecare circa 65kg di cibo.
Questi dati hanno portato a diverse nuove iniziative per contrastare gli sprechi, come ad esempio l’Associazione Recup di Milano, che nel recupero di cibo edile rifornito a famiglie bisognose è riuscita a recuperare circa 25 tonnellate di cibo.
Molto diffusa è anche l’iniziativa nata nel 2016, nella città di Copenhagen (Danimarca), anch’essa contro gli sprechi alimentari, che ha lanciato l’app di Too Good To Go molto utilizzata ormai anche in Italia da circa 40 città, che consente di acquistare prodotti che non sono stati venduti in giornata a prezzi modici, da parte di bar, ristoranti ma anche supermercati.
Sono molte le app e le iniziative in corso. Il consumo alimentare consapevole è diventato davvero importante per la salvaguardia dell’ambiente e per la nostra stessa salute, contribuire ad adottare una dieta sana ed equilibrata, acquistare prodotti green e locali, evitando gli sprechi e seguendo anche una raccolta differenziata dopo ogni consumo, può davvero fare la differenza.